Cristian Calestani
Stand presi d’assalto, strade brulicanti di gente e poi tutti pronti a «conquistare» il proprio pezzo di «Mariolone».
La prima tappa di «November Porc» non ha tradito le attese e, complice anche il tempo che ha risparmiato la pioggia prevista in un primo momento sulla Bassa, Sissa è stata pacificamente invasa da oltre 25mila persone nel corso del weekend.
Rispetto al passato l’affluenza è stata sostenuta in entrambe le giornate della kermesse. Un fattore che è stato evidenziato anche dal sindaco di Sissa Grazia Cavanna.
«In passato i visitatori riempivano le strade del nostro paese soprattutto alla domenica - ha commentato - quest’anno invece già al sabato abbiamo registrato un’affluenza da record. Abbiamo avuto visitatori da tutt'Italia, tanti camperisti ed anche sabato sera nei vari stand si è lavorato sino a tardi». A compiere un tour tra bancarelle e punti ristoro, ieri, c'erano anche i primi cittadini di Fidenza, Mario Cantini, e di Soragna, Salvatore Iaconi Farina. «Ho accettato volentieri l’invito di Grazia Cavanna - ha dichiarato il sindaco di Fidenza - ma al di là di questo sono sempre venuto molto volentieri al November Porc anche in passato. Tutto si inserisce in una logica di scambio e collaborazione tra i paesi del nostro territorio». Positivo anche il commento del primo cittadino di Soragna: «Mi sono sentito in dovere di partecipare a questo evento che è nel segno della cultura e del territorio». Tra le tante persone che ieri non hanno rinunciato ad un tour nelle strade del centro di Sissa c'erano anche il presidente di Agriform Pietro Macali e il presidente del Consorzio del culatello Tito Tortini. Gli oltre 25mila visitatori di «November Porc» hanno avuto a disposizione nel corso del weekend davvero tante opportunità per divertirsi. In piazza Roma, viale della Rocca e nelle altre stradine del centro hanno potuto ammirare bancarelle di oggettistica e soprattutto prima assaggiare e poi eventualmente acquistare prodotti tipici provenienti da tutt'Italia e da riporre nell’economica «Shopping Porc» realizzata in iuta nel rispetto dell’ambiente. Tante le occasioni di divertimento anche per i più piccini con il simpatico «tiro al salame», con il suggestivo tour in carrozza insieme all’associazione ippica «La Coronella» e con i volontari che hanno truccato i giovanissimi a spasso con mamma e papà regalando loro grandi sorrisi. Risate a squarciagola, invece, sono quelle che si sono fatti tutti coloro che si sono fermati per un attimo ad assistere alle gag e alle canzoni della «Minestròn Band» di Mauro Adorni. Tra un assaggio di culatello ed uno di «Spalla cruda di Palasone» nel corso della giornata di ieri sono stati svelati anche i segreti della lavorazione del latte per la preparazione del parmigiano e della lavorazione delle carni di maiale insieme ai maestri norcini di Agriform. Poi a metà pomeriggio l’assalto finale alla tensostruttura nel parco della Montagnola con l’estrazione dalla pentola del maxi «Mariolone» che, dopo un’attenta e prolungata cottura, è stato offerto a tutti i presenti.
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Roberto
09 Novembre @ 09.40
Bella la manifestazione e bella l'idea di poterla far diventare sempre più grande e conosciuta con nuove iniziative "a tema". Il maiale deve diventare quello che la birra è per Monaco di Baviera. Da lodare e migliorare la navetta da Parma: con più corse durante la giornata e assolutamente da rinominare in PORCOBUS.
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