VIADANA
Cristian Calestani
Una proposta di documento unitario, da far sottoscrive agli enti locali e alle associazioni, per un «no» deciso al nucleare. Promuovendo questa iniziativa si è conclusa l’affollatissima assemblea del «Comitato territoriale antinucleare» di Viadana, organizzata a 23 anni esatti dal giorno in cui furono resi noti i risultati del referendum sul nucleare del 1987. Nell’auditorium «San Felice» oltre trecento persone hanno ascoltato le parole dei politici e dei sindaci dei paesi rivieraschi delle province di Mantova, Cremona, Reggio e Parma.
Tra gli interventi più applauditi anche quello del sindaco di Colorno Michela Canova. «Il pericolo del nucleare - ha detto il primo cittadino colornese - va ben oltre i confini territoriali». Poi l’affondo che ha infiammato l’assemblea, quando ha citato una frase di Luciana Littizzetto: «non mi risulta che il referendum con cui abbiamo detto no al nucleare nell’87 presentasse una data di scadenza come un vasetto di yogurt» ha ironizzato la Canova...
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pier luigi
11 Novembre @ 15.04
caro tarlo, se siamo stati costretti ad importare energia nucleare è perchè in caso contrario le nostre industrie non potevano produrre. Cernobyl ci ha condizionati ed oggi saremo condizionati da impianti che comunque richiedono materie prime che hanno costi enormi, dovuti alla richiesta, e volumi che copriranno enormi spazi. Ricordi anche il vajont, che mise termine alla costruzione di bacini enormi e relative dighe. Rimangono le \'eliche\' ma fannno tanto far west.
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sabcarrera
11 Novembre @ 14.41
Il fotovoltaico è un grosso bluff. LO stesso l'eolico, una tecnologia ha grosse difficolta a decollare in paesi dove le condizioni meteorologiche sono favorevoli.
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gianfranco ferrari
11 Novembre @ 10.29
Credo che le centrali nucleari siano oramai un mezzo obsoleto per produrre energia, vi è inoltre un altro problema: siamo obbligati da contratti ultradecennali ad importare energia da altri paesi a noi vicini !
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pier luigi
11 Novembre @ 10.09
cara canova, è come se noi si pagasse il biglietto per vedere un film e stessimo fuori dal cinema. Pensi veramente di poterti salvare se succedesse qualcosa oltr'alpe? ragioni come coloro che vorrebbero le droghe libere, tanto la mia famiglia non ne sarà toccata! illusa e patetica, e continueremo a lasciare piane o spiagge al fotovoltaico e panorami all'eolico, immagina la riviera romagnola cosparsa di impianti fotovoltaici e le colline senesi piene di pale eoliche. Comunque pensi alla trasformazione delle campagne intorno a colorno dedicate al fotovoltaico e poi importeremo sempre più prodotti alimentari dalla cina, complimenti!
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