Antonio Rinaldi
Calestano è un paese che cambia e cambiando cresce, in controtendenza rispetto a quello che mediamente accade ai centri montani.
Aumentano i residenti
I numeri sono piuttosto significativi: dal 2009 al 2010 si è passati da 2074 a 2126 residenti (con un incremento di 52 unità) e da 938 a 952 famiglie.
Dal dato si evince tra l’altro che le nuove famiglie che si sono installate in paese e nelle sue frazioni sono composte mediamente da 3-4 persone, quindi principalmente coppie con bimbi.
Ben 28 i nuovi nati
L'anno trascorso è stato molto fertile per i giovani del borgo della Val Baganza: ben 28 i nuovi nati, un dato più alto degli ultimi sei anni, quasi triplo rispetto a quello dell’anno precedente.
La cicogna «straniera»
La crescita della popolazione è senza dubbio legata all’incremento del numero degli stranieri residenti, unita a una sostanziale stabilità della popolazione locale originaria, come ben si deduce dall’analisi dei dei voli della cicogna sul paese negli ultimi cinque anni.
I nuovi nati da coppie italiane sono mediamente stabili sui 9-12 bimbi ogni anno, mentre per quanto riguarda i fiocchi azzurri e rosa di coppie straniere la tendenza è verso una fluttuante ma costante crescita.
La roccaforte asiatica
Le provenienze degli stranieri residenti sul territorio sono svariate e comprendono tutti i continenti ad eccezione dell’Oceania.
Le nazionalità europee più numerose sono quelle albanesi e rumene, ma il vero tratto dominante dell’immigrazione in Val Baganza è legato alle provenienze asiatiche.
Si contano infatti 149 cittadini dello Sri Lanka, 32 dell’India e 9 del Pakistan.
Marzolara, la multietnica
Con una particolarità: a Marzolara vive il 12% degli stranieri residenti nel comune, e una famiglia cingalese ha anche assunto la gestione di un’attività commerciale.
Abbastanza consistente anche la presenza di cittadini africani, fra cui dominano le provenienze marocchine (32 i residenti); molto meno significativa l’immigrazione dalle Americhe.
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