Provincia-Emilia
Fidenza, riparte la lotta alla zanzara tigre
12 Aprile 2011 - 20:18
Riparte la lotta alla proliferazione della zanzara tigre: un’azione che il Comune di Fidenza porta avanti da alcuni anni allineandosi a quanto stabilito dalla Cabina Provinciale di regia e dal Gruppo di Coordinamento Regionale, al quale il Comune di Fidenza partecipa come rappresentante dei Comuni di media dimensione dell’Emilia Romagna.
L’intervento pubblico è mirato a tutelare i luoghi sensibili della città, come scuole, parchi, impianti sportivi, cimiteri, strade tramite l’esecuzione di trattamenti antilarvali che inibiscono lo schiudersi delle uova. Tali operazioni sono effettuate in tutte le caditoie presenti sul suolo pubblico con cadenza quindicinale e inizieranno nel mese corrente, per concludersi nel prossimo ottobre.
I risultati di tali trattamenti sono costantemente monitorati attraverso l’analisi dei dati raccolti all’interno di ovitrappole appositamente posizionate in punti strategici del territorio comunale.
Il costante e capillare impegno su questo fronte - che ha portato anche ad attuare proprio a Fidenza esperienze pilota sul piano regionale, come il censimento georeferenziato delle caditoie stradali - ha condotto negli ultimi anni a un significativo contenimento dell’infestazione, che si presenta a Fidenza molto al di sotto della media dei valori riscontrati nei Comuni della provincia soggetti a monitoraggio. Come ogni anno prosegue poi la campagna di sensibilizzazione, che vede anche lo svolgimento di apposite attività didattiche realizzate nelle scuole elementari di Fidenza.
I provvedimenti obbligatori, necessari per combattere la zanzara tigre e prevenire la diffusione delle malattie che la zanzara può trasmettere sono elencati nell’ordinanza emanata ieri, 11 aprile, dal sindaco Mario Cantini.
L’ordinanza dispone di sistemare i contenitori in modo da evitare la formazione di raccolte d’acqua in caso di pioggia, di chiudere appropriatamente e stabilmente con coperchi gli eventuali serbatoi d’acqua e, all’interno dei cimiteri, di utilizzare vasi portafiori riempiti con sabbia umida. Si prevede anche la possibilità di effettuare interventi mirati contro gli esemplari adulti, in caso di effettiva necessità per particolari infestazioni o in aree sensibili come scuole o parchi pubblici. Solo l’intervento congiunto pubblico–privato può produrre effetti concreti contro il proliferare della zanzara tigre, poiché la prevenzione e la lotta, per avere effetto, devono essere effettuate senza discontinuità su tutto il territorio.
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CUSCIO
13 Aprile @ 08.18
L'unico modo semplice ed economica per sconfiggere questi fastidiosi insetti è questo: prendete una bacinella, riempitela con quatto dita di acqua, vesateci dentro un filo di olio (di semi va benissimo). Mescolate bene, si formerà un sottilissimo strato di olio sulla superficie, mettete la bacinella in un luogo aperto e alla luce. Le zanzare tigre verranno attirate dall'acqua ci andranno dentro per deporre le uova; una volta appoggiate sull'acqua rimarranno appiccicate e affogheranno! Questo metodo funziona alla grande e in pochi giorni la vostra bacinella sarà letteralmente ricoperta da centinaia di zanzare. Il mio giardino era infestato ed ora grazie a questa soluzione sono praticamente sparite. Se tutti adottassimo questo procedimento il problema "zanzare tigre" non ci sarà più. Sul mio sito http://www.meteotraversetolo.it trovate un video con i risultati
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