Sulla linea di partenza i lavori di sistemazione del castello Pallavicino di Varano Melegari. Un intervento auspicato da associazioni locali e dalla comunità: da diversi anni il castello è diventato il centro di manifestazioni culturali, folcloristiche e artistiche, la sede permanente della mostra dei soldatini di piombo e la biblioteca comunale.
Nei giorni scorsi la giunta comunale ha approvato il progetto di restauro scientifico del prospetto sud-ovest del castello e il rifacimento del muro di contenimento di via del Mulino. Questi ultimi lavori riguardano, in particolare, interventi urgenti di messa in sicurezza della struttura.
Il progetto per la realizzazione del primo stralcio è stato predisposto dallo studio associato architetti Michele Bordi e Michele Catellani, e richiederà una spesa di 160 mila euro. La necessità di effettuare interventi nel maniero varanese era emersa a seguito di sopralluoghi effettuati congiuntamente dalla Soprintendenza per i beni e le attività culturali e dall’Amministrazione comunale nell’area circostante il castello di Varano Melegari, lungo via Mulino.
Dall’esito del sopralluogo era emersa l’urgente necessità di provvedere al mantenimento e alla conservazione del castello. In particolare, si era ravvisata la necessità di attivare in tempi brevi un piano completo per l’esecuzione delle opere di consolidamento e regimazione del versante posto verso valle perché interessato da diversi e recenti fenomeni di microfrane che rischiano di compromettere irrimediabilmente la staticità del complesso castellano. Per procedere ai lavori si è provveduto, successivamente, alla predisposizione di un piano di consolidamento e di conservazione dei resti architettonici posti sotto tutela.
Grazie a un finanziamento di 160 mila euro, assegnato l’estate scorsa dal ministero dell’Economia e delle finanze al Comune di Varano Melegari per «Interventi di consolidamento del Castello Pallavicino» è stato possibile procedere alle fasi successive finalizzate alla sistemazione della struttura. L’amministrazione comunale ha quindi provveduto a far redigere un ulteriore progetto preliminare con il quale sono state modificate le previsioni progettuali unificando il complesso dei lavori in due sole tranche. La prima, di 160 mila e la seconda di 164.948,21 euro, per una spesa totale che sfiora i 325 mila euro.
Il progetto iniziale, invece, prevedeva la realizzazione degli interventi in tre stralci: il primo per realizzare i lavori più urgenti (sostegno alla scarpata interessata da microfrane e rotolamento di sassi sulla carreggiata) di 59.615,87 euro; il secondo di 134.590,56 euro; il terzo per lavori di consolidamento alle lesioni della tessitura muraria del castello per una spesa di 164.984,21 euro.
Con l’approvazione del progetto avvenuto nei giorni scorsi, si conclude l’iter burocratico per la sistemazione del castello, anche grazie al via libera pronunciato dalla Soprintendenza per i beni architettonici e paesistici per le province di Parma e Piacenza.
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