Entrano nel vivo le consultazioni politiche tra i membri della coalizione di centro destra per dare forma in tempi brevi alla nuova giunta salsese, così come annunciato nei giorni scorsi dal sindaco Giovanni Carancini.
Nonostante al momento non siano state ancora prese decisioni ufficiali, trapelano le prime indiscrezioni sui volti - e le relative cariche - che potrebbero andare a comporre la nuova compagine amministrativa, formata da cinque assessori più il sindaco.
Nello scenario che inizia a delinearsi potrebbero non mancare le sorprese, come l’ingresso in giunta di qualche outsider. Potrebbe essere il caso dell’attuale consigliere provinciale azzurro Simone Orlandini, a cui potrebbe essere affidato un assessorato al posto del consigliere Francesco Avanzini. Sebbene i vertici provinciali del Pdl non si siano ancora mossi ufficialmente sulla «questione salsese», sembrerebbe che proprio la parte rappresentata da Francesco Avanzini, vicino al mondo cattolico, prema perché il medico salsese mantenga la carica di consigliere comunale. Da qui l’ipotesi di affidare l’assessorato a Orlandini.
Ancora incertezza anche sul destino di un altro pidiellino, Umberto Lupo Barral, le cui aspirazioni, alla luce del riscontro elettorale, spaziano fino alla carica di vice sindaco. Forte delle 385 preferenze avute e della popolarità di cui gode, sembra improbabile che all’azzurro non venga conferito un incarico di rilievo. La candidatura di Barral a numero due dell’amministrazione salsese, infatti, sembrerebbe trovare appoggio da più parti. Tuttavia, anche per gli incarichi professionali che lo coinvolgono, pare che si stia perdendo quota la possibilità di un suo ingresso in giunta: più probabile che rimanga tra i seggi dei consiglieri con deleghe importanti, che gli consentirebbero di svolgere comunque un ruolo determinante nell’amministrazione. Tra le ipotesi più accreditate, si fa strada quella che vede Barral presidente della commissione urbanistica.
Niente di certo anche per la presidenza del consiglio comunale, anche se in pole position sembrerebbe rimanere un candidato dell’Udc, l’avvocato Fabrizio Poggi Longostrevi, che il partito aveva scelto come proprio candidato sindaco nella prima tornata elettorale. Dubbi anche su Salso Mon Amour, la compagine civica che sembrerebbe voler chiedere un proprio assessore a Carancini, nonostante non possa contare su un consigliere.
Oltre alla composizione della giunta, a impegnare il sindaco Carancini è la sostituzione di Cristina Pratizzoli, il segretario generale del Comune che da qualche giorno ha lasciato l’incarico.
Inviaci il tuo commento
Condividi le tue opinioni su Gazzetta di Parma