di Andrea Violi
Al quinto giorno di cammino i pellegrini di Fidenza soffrono un po' la stanchezza. Sono esperti di montagna ma percorrere ogni giorno 25-30 chilometri (magari con qualche deviazione a scopo turistico) mette alla prova anche loro. Aggiungiamo l'età, fra 61 e 70 anni... Ma lo spirito è forte, così Valentino Allegri, Renato Bazzini, Gabriele Spaggiari e Franco Davighi non rinunciano alla prossima tappa: Aulla-Avenza, per 34 chilometri di camminata.
SULLE ORME DEI PELLEGRINI
5° giorno (6 giugno)
«Abbiamo impegnato 10 ore per andare da Pontremoli ad Aulla, ma un paio le abbiamo usate per le soste - spiega Valentino Allegri -. Qui ad Aulla alloggiamo nell'antica abbazia di San Caprasio, dove c'è un ostello».
Ormai è sera, il gruppetto ha cenato ed è rilassato. Si scherza con Perla e Gioia, volontarie che fanno servizio in abbazia. Portano un sorriso «dopo tanti chilometri brutti, piatti», dice Allegri di getto.
«La tappa di oggi non vi è piaciuta?», chiediamo. «Diciamo che è stata meno varia delle altre e poi siamo partiti sotto la pioggia - risponde Allegri, che però passa subito alle fermate intermedie decise dal gruppo -. Siamo stati al castello di Lusuolo: lo si vede dall'autostrada. È una rocca più piccola di quella di Bardi ma comunque bella. Domina la vallata. Vi hanno ricavato un Museo dell'Emigrante». Fermarsi al castello è costata fatica in più: «Il cartello indicava una distanza di 3 chilometri... in realtà erano 6. Le indicazioni non sono sempre precise...». Da 3 a 6 chilometri per pellegrini-camminatori provetti può non essere un grave problema ma se sono le 13 e bisogna scegliere un posto in cui fare la sosta per il pranzo, la distanza può fare la differenza. «Siamo stati un'oretta al castello - prosegue Allegri -. Abbiamo visitato anche la Pieve di Sorano: ci è piaciuta. Stasera dormiamo all'ostello dell'abbazia di San Caprasio, che ha 30 posti letto...». «No, 14!», correggono Perla e Gioia. «Be', ormai vedo doppio!», scherza Allegri.
Il pellegrino ci scherza su, ma la stanchezza inizia a farsi sentire. Pentiti della scelta? Per niente, anzi si va avanti: la tappa del 7 giugno sarà la più lunga, 34 chilometri da Aulla ad Avenza, località sull'Aurelia a due passi dal Mar Tirreno.
(Continua)
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BOIARDI LILIES
07 Giugno @ 20.20
Io e mio marito conosciamo la via Francigena dal Gran San Bernardo a Roma.è bellissimo ritrovare le chiese,gli hospitali,i castelli e tutte le tracce dell Medioevo.Bravi fidentini e saluti da Milano.
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Franco Bifani
07 Giugno @ 11.11
Basta con 'sta via Francigena, il Medioevo è finto da un pezzo! Diamole fuoco e accudiamo, con amore e misericordia, coloro che ancora oggi la percorrono; ma che significato può avere un'operazione del genere? Siamo rimasti al livello dai Patari, dei Flagellanti e compagnia bella, ci mancano solo il cilicio e la disciplina, da utilizzate durante il viaggio ed il quadro sarebbe così completo; ceterum censeo viam Francigenam delendam esse.
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