La Regione ha approvato il primo Piano regionale di prevenzione in agricoltura-silvicoltura. E, in contemporanea, uno analogo in materia di tutela della salute e prevenzione infortuni nelle costruzioni. Entrambi da realizzare nel triennio 2011-2013.
L’elemento centrale del documento che riguarda l’agricoltura è rappresentato dalla riduzione degli infortuni da macchine agricole. La struttura delle imprese agricole, nella maggior parte dei casi a conduzione familiare, esige un’attenta promozione della sicurezza in materia. Il Piano regionale di prevenzione in ambito agricolo si pone lo scopo di favorire la consapevolezza dei pericoli legati all’uso delle trattrici e, di conseguenza, gli investimenti in materia. Prevede un’attività di vigilanza e controllo, da attuarsi nelle imprese agricole e negli allevamenti, ma pure nelle officine e nelle ditte che commerciano macchine agricole. Inoltre, il Piano affronta il tema dell’uso dei prodotti fitosanitari, per cui è previsto il potenziamento dei controlli.
Il Piano regionale agricoltura entra anche nel merito delle malattie professionali, col fine di sviluppare, con la collaborazione dell’Inail, un sistema di sorveglianza epidemiologica, per costruire una situazione esaustiva del fenomeno e puntare al riconoscimento delle malattie dal punto di vista assicurativo. Il documento include l’ulteriore rafforzamento del programma di formazione, da parte dei Dipartimenti di sanità pubblica delle Aziende Usl in collaborazione con l’Inail, con l’obiettivo di estendere dei comportamenti, in grado di migliorare la soglia di sicurezza nelle diverse procedure di lavoro.
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