Un paese tinto di tricolore, dove in ogni angolo erano riprodotti mestieri e giochi di una volta. Questa l’atmosfera che regnava domenica a Castelnovo Sotto, dove i cittadini (nonostante la pioggia scesa nel pomeriggio) si sono riversati in strada per “Castelnovo Favolare”, quest’anno dedicato al 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia. Favole e costumi sono stati i grandi protagonisti della giornata, che ha coinvolto tutto il centro del paese: auto e trattori d’epoca, calessi trainati da cavalli, cestai e lavandaie sotto i portici hanno contribuito a fare un salto indietro nel tempo, per quello che è stato un recupero delle tradizioni e della cultura popolare, con il centro che - chiuso al traffico per l’occasione - si è trasformato in un piccolo borgo antico. E anche i racconti, punto focale di tutta la giornata, erano ambientati in epoca risorgimentale, e hanno avuto come protagonista l’eroe dei Due Mondi Giuseppe Garibaldi e le sue storiche imprese. Bambini e giovani sono stati tra quelli che hanno colto alla perfezione lo spirito patriottico dell’evento, tanto che si sono presentati agghindati di bianco, rosso e verde, così come i commercianti, che hanno addobbato le proprie vetrine con i colori della bandiera nazionale.
Dopo le varie attrazioni della giornata, l’evento si è concluso alle 21 nella chiesa della Madonna, dove l’Asd Marconi Jumpers ha presentato “L’abbraccio del fiume”, con Monica Morini e Bernardino Bonzani: musiche, visioni e racconti tra i pioppi e il Po accompagnati dalla musica de “I violini di Santa Vittoria”.
“Castelnovo Favolare” non è costato nulla al Comune in quanto tutto il budget è stato messo a disposizione dagli sponsor Arti Grafiche De Pietri, Landini, Speroni e Coopsette.
L'iniziativa è stata organizzata dal Comune insieme con il Comitato Genitori, Jumpers, Gruppo Prisma, l'associazione “Botteghe della Rocca”, l'associazione “Al Castlein”, l'Auser, il Circolo Ricreativo Castelnovese, l’Avo, L’Age Castelnovo Dislessia, la parrocchia di Sant’Andrea e l’Asp “Opus Civium”, per un lavoro “di squadra” che ha visto impegnato tutto il mondo del volontariato castelnovese.
A causa del maltempo che ha in parte compromesso lo svolgimento della manifestazione, il Comune sta pensando di organizzare un nuovo evento in una data ancora da stabilire. Un’annata non fortunata - meteorologicamente parlando - per Castelnovo Sotto, che già in febbraio e marzo aveva visto lo slittamento del Carnevale proprio a causa del brutto tempo.
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