Franco Brugnoli
Ieri mattina, poco prima delle 13, è giunto nello stabilimento di Borgotaro delle ex industrie Fincuoghi, Ibrahim Bodur, presidente onorario e fondatore del gruppo turco «Kale». L'imprenditore era accompagnato dalla figlia Zeynep Bodur Okyay (attuale presidente del «Kale Group») e dai più stretti collaboratori.
L'incontro rappresenta il nuovo passo nel coronamento del percorso che ha portato al trasferimento dell'azienda, sulla quale campeggia ora la scritta «Kale». Bodur ha visitato lo stabilimento e portato un saluto alle maestranze.
La nuova proprietà ha comunque mantenuto i marchi Edilcuoghi ed Edilgres e la produzione è stata riavviata. Dal 12 settembre, hanno ripreso a lavorare 80 dipendenti, per poi completare l’organico, entro il 26 settembre.
All’incontro con Bodur erano presenti le principali autorità locali e provinciali: «E’ stata una occasione per conoscere di persona il signor Bodur – ha detto Vincenzo Bernazzoli, presidente della Provincia –, il quale ha ribadito di voler puntare su crescita e lavoro in Italia e in particolare, in questo stabilimento. Noi abbiamo garantito la massima collaborazione». Il suo vice, il borgotarese Pier Luigi Ferrari, ha aggiunto: «E’ stato un giorno importante, atteso e sperato a lungo, che corona un lavoro febbrile e tenace, che è stato condotto dagli enti locali, in grande squadra, e che è riuscito a dar vita a questa soluzione, che speravamo e per la quale abbiamo lavorato».
Anche il sindaco di Borgotaro ha espresso viva soddisfazione: «E’ stata una giornata felice per l’intera nostra comunità e per la vallata» ha detto Diego Rossi, accompagnato da tutta la giunta e dal suo predecessore Salvatorangelo Oppo.
Ora l’azienda sarà presente alla fiera del settore ceramico «Cersaie» di Bologna (che apre oggi), ove il marchio «Kale» intende recitare un ruolo da protagonista.
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