Solo 4mila abitanti, ma oltre un milione di euro di fatture "gonfiate" emesse da alcune polisportive locali. È la storia di evasione di un centro dell’Appennino reggiano, solo uno dei casi scoperti dall’Agenzia delle Entrate di Reggio grazie al percorso di indagine "Associazione Amica", su alcune associazioni sportive dilettantistiche. I controlli hanno fatto emergere un’evasione fiscale di 3,3 milioni, di cui 1,5 milioni già restituiti alle casse dell’erario.
Le indagini della Direzione Provinciale di Reggio Emilia, scaturite da una lunga attività dell’Ufficio Governo e analisi dell'Agenzia delle Entrate, hanno fatto luce su una complessa rete di sponsorizzazioni fittizie utilizzate da imprese reggiane in combine con associazioni sportive "compiacenti": in tutto 10 soggetti, distribuiti fra Reggio e provincia. Diversi i protagonisti, ma identico il copione: lo "sponsor" (l'azienda) si serviva dell’associazione sportiva, che emetteva a suo favore una fattura di sponsorizzazione "gonfiata". L'azienda, oltre a dedurre integralmente i costi sostenuti per la sponsorizzazione, riceveva "sotto banco" dall’associazione compiacente una quota dell’importo versato a saldo della fattura. In questo modo la combine assicurava vantaggi fiscali ad imprese e associazioni, ai danni dell’erario.
Dei 10 soggetti accertati, 6 hanno pagato gli importi evasi comprensivi delle sanzioni senza presentare ricorso, mentre per gli altri il procedimento è ancora aperto.
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mauro
04 Febbraio @ 10.23
e' la scoperta dell'acqua calda, si, sono trucchi da arca di noe'.ma l' articolo parla dei indagini complesse. Sono artifici banali ma bisogna dimostrarli. Gira denaro contante l'azienda bonifica 5000 allo sponsor e lo sponsor ne rende 500 in contanti. quei 500 sono l'evasione fiscale. ma l'agenzia dell'entrate deve portare prove. e non solo perche' si sa che si fa cosi' da mille anni.
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Romolo
04 Febbraio @ 08.33
Sono sicurissimo che questi hanno semplicemente esagerato con l'importo della sponsorizzazione e allora sono arrivati i finanzieri......molto semplicemente dovevano accontentarsi di somme più modeste ma si sà.....il danaro facile fa gola.
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Fidel51
04 Febbraio @ 00.03
Credo si sia scoperta l'acqua calda. In passato anch'io ho avuto proposte in quel senso come associazione: mi fatturi 100 tu ne tieni 30 e campi e svolgi la tua attività tranquillo ed a me restituisci 70; lo scrivo perchè ho sempre rifiutato simili accordi: quel poco che si fa è bello farlo alla luce del sole. Non griderei però allo scandalo, figurati se l'Agenzia delle Entrate non era al corrente del giro, hanno solo deciso di darci un taglio.
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Geronimo
03 Febbraio @ 21.58
Aggiungo poi che è usanza delle società sportive farti firmare, in qualità di tesserato e per il "bene" della società, un documento dove si attesta che tu hai ricevuto come rimborso spese durante l'anno 7500 euro. Questa cifra non è a caso, ti fanno firmare questo perchè fino a 7500 non si dichiara nella dichiarazione dei redditi (non fate i pirla come me che anni fa ho dichirato e pagato tasse su circa 4000 euro pur non dovendolo fare), a me è capitato in una società di parma, il primo anno gli ho detto di no, il seocndo gli ho detto che avrei firmato solo se mi avessero prima dato materialmente i soldi e li ho gentilmente mandati al bagno... Ora questa società vecchia di 80 anni è miseramente fallita, grazie parassiti della società!
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geronimo
03 Febbraio @ 19.08
@Vercingetorice - Il fatto è che questo sistema oltre ad essere conosciuto, stava, sta e starà bene così a tutti. Come dice giustamente Romolo quando si chiede quante società sportive rimarrebbero se venisse tolto questo impianto. E' un classico sistema "italiano" di finanziare lo sport e fare mettere via un po' di nero agli imprenditori. Si vede che quei signori avevano rotto le scatole a qualcuno e allora hanno trovato un modo per colpirli, ma che non mi vengano a fare quelli che cadono dalle nuvole....Io tutte le volte che vedo nei campetti di provincia, non solo di calcio, ma di calcetto, di tennis, di volley e altri casi, tutti quegli striscioni di aziende, non penso (conoscendoli bene) guarda che imprenditori illuminati che aiutano la piccola squadra del paese......ma invece penso a quanti soldi in nero portano a casa.... W L'italia..... della miseria morale, intellettuale ed economica.
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