MONCHIO
Beatrice Minozzi
La Sala Don Bosco di Monchio ha ospitato nei giorni scorsi un consiglio comunale particolare: ospiti d’onore stati sicuramente gli studenti delle scuole medie del capoluogo, accompagnati dai professori Arturo Gagliardi e Mariangela Pastanella.
«Il colloquio con le scuole è una fucina di idee sulla quale l’amministrazione deve lavorare – ha esordito il sindaco dando il benvenuto ai ragazzi - Il contributo dei ragazzi è fondamentale, anche perché saranno loro la classe dirigente del futuro».
I ragazzi hanno approfittato dell’occasione per presentare all’amministrazione alcuni progetti, chiedendo al contempo un supporto per la loro realizzazione. Dalle parole di Andrea Ferrari, seconda media, è nata la prima richiesta: «Sei tablet per la nostra classe. Per noi sono uno strumento informatico utile per svolgere ricerche, guardare filmati e sfogliare libri digitali, e darebbero una risposta a chi pensa ancora che le scuole di montagna siano meno efficienti e innovative rispetto a quelle di pianura».
Il sindaco, insieme al consigliere Mauro Lazzari, ha subito rassicurato i ragazzi, spiegando loro che è in fase di definizione un progetto che, grazie al supporto di un’azienda distributrice e della Gazzetta di Parma, dovrebbe far avere a breve il tablet agli alunni che ancora non ce l’hanno.
Anche Valentina Lazzari frequenta la seconda media, ed ha mostrato agli amministratori un altro progetto.
«Nell’ora di antologia scriviamo dei racconti – ha spiegato – e ci piacerebbe pubblicarli. Per questo chiediamo l’aiuto economico del comune, che dovrebbe occuparsi di far stampare la raccolta».
Il racconto letto in sala da Federica Priori è piaciuto agli amministratori, tanto che una risposta positiva è subito arrivata dal consiglio comunale, così come per lo sviluppo del progetto regionale volto a creare, su Wikipedia, parole nuove o aggiungere informazioni su vocaboli già esistenti.
«Noi vorremmo mettere più informazioni su Monchio – hanno spiegato gli alunni – sia dal punto di vista storico che turistico, ma per fare questo avremmo bisogno del maggior numero di pubblicazioni sulla storia locale».
La richiesta è stata raccolta dall’assessore al turismo Donatella Basteri, che si è impegnata a far avere ai ragazzi tutto il materiale necessario.
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