Vengono dal Reggiano, dal Modenese e dalla Romagna. Lavorano come consulenti per un'azienda ceramica e si trovano in Egitto per lavoro. Ma in questi giorni questi 8 uomini sono stati sequestrati.
Gli otto consulenti italiani restano infatti in ostaggio degli operai in sciopero nella fabbrica Cleopatra a Suez. Lo riferiscono fonti vicine all’azienda. Prosegue comunque la trattativa per il loro rilascio.
I tecnici (quattro dei quali provengono dal distretto ceramico di Sassuolo e Casalgrande, altri dalla Romagna) da 5 giorni sono costretti a rimanere nella sala conferenze dell’azienda, che produce ceramica. Lo sciopero è stato indetto per chiedere salari migliori. Ma sabato mattina si è trasformato in un sequestro di persona. I tecnici emiliano-romagnoli comunque si sono tenuti in contatto con le proprie famiglie attraverso i telefoni cellulari, internet e Skype e hanno riferito di essere trattati bene dai sequestratori egiziani.
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federico
08 Marzo @ 19.54
teneteli lì che si aprono 8 posti di lavoro qui in Italia!!!!
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miky
08 Marzo @ 17.48
,,,gli sta ben fatta...cosi' la prossima volta invece di chiudere le aziende in Italia per aprirle la' se ne stanno a casa loro dove certe cose non succedono
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