Non si fermano le razzie dei ladri nelle autorimesse dei fidentini. Altri venti garage sono stati presi di mira dai malviventi nella zona intorno alla piscina coperta di via Togliatti.
E’ diventata una vera e propria emergenza in città, quella dei furti nelle autorimesse. In una sola notte, una ventina di autorimesse di grandi condomini di viale Martiri 11 Marzo 1945, sono stati aperti dai ladri. Ma non in tutti i malviventi hanno trovato materiale di loro interesse.
Dopo avere forzato le saracinesche delle autorimesse, i malviventi hanno arraffato tutto quello che hanno potuto: bici, navigatori e soldi dalle auto. Sono stati gli stessi proprietari, al mattino, ad accorgersi della sgradita visita notturna. In poche settimane sono stati più di cinquanta i garage dei fidentini ripuliti in vari quartieri della città. E sono spariti scooter, decine di biciclette, navigatori satellitari, soldi, computer, fotocamere digitali e soldi. Ma i malviventi hanno tralasciato diversi garage vuoti e questo lascia pensare alla solita tattica ormai in uso, dell'ausilio di una piccola telecamera con la quale i ladri ispezionano all'interno delle autorimesse, riuscendo a vedere cosa ci possa essere di interessante all'interno. Stessa sorte era toccata ad autorimesse del quartiere San Giuseppe, Luce e anche in via Salvo D'Acquisto.
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Giuio
13 Marzo @ 11.50
Colpa anche questa degli italiani che non custodiscono bene i loro averi? O sono tutti quelli dell'est che oggi le istituzioni, le statistiche, e l'informazione manipolata dal buonismo fanno passare per poveri discriminati? Guarda caso sono più discriminati dove compiono più crimini e dove vanno a stabilirsi poichè credono vi sia più benessere. Ben vengano le discriminazioni quando fondate, ben vengano le diffidenze quando preventive, ben sparate le pallottole quando difendono i propri beni, la propria incolumità e i propri affetti. Su tutto questo letamaio d'importazione nessuno dei nostri politici si degna di porre attenzione, ma su come depredare le nostre tasche per far bella figura coi tedeschi si danno ben da fare !!!! Non se ne può più. Perchè non si controllano tutti quei furgoni con targhe moldave, rumene, ucraine che partono da Parma ? Non ci sono solo viveri per i pezzenti rimasti là, ma anche refurtive e oggetti rubati agli italiani, da badanti e da bande ben organizzate.
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rataplan
13 Marzo @ 03.53
E' lo stato ladro che ti insegna a rubare. E siccome il ladro è un suo collega, poi lo "protegge" con leggi demenziali, applicate in modo demenziale. Viva l'ITAGLIA, viva l' ITAGLIANI.
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stefano
12 Marzo @ 20.06
pian piano, ci stanno letteralmente portando via tutto!! ciò che ha valore e ciò che non ha valore!! ogni piccola cosa ce la portano via!! ....non hanno nulla da perdere..... loro..!! è come ai tempi dei barbari...
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marzio
12 Marzo @ 19.51
li prendiamo si o no' sti bastardi........! siamo in una cittadina ele forze dell'ordine devono esseci ........!
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lanfranchi marco
12 Marzo @ 19.48
Tutti fanno finta di niente,qui ormai hai domiciliari ci siamo noi cittadini e non i ladri che imperversano tranquillamente in scorribande tra cantine appartamenti e garage con danni personali ed economici.
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