Prime sentenze (due su cinque imputati) per la morte di Nunzio Clemente, il rappresentante di 33 anni di Altamura rinvenuto cadavere nel maggio 2008, in una stanza dell’albergo «Serena», a causa di un’intossicazione da monossido di carbonio sprigionatosi dalla caldaia.
Imputati e condanne Sono comparsi ieri nel Tribunale di Parma (gup Maria Cristina Sarli) i cinque soggetti coinvolti a vario titolo, ma tutti imputati di omicidio colposo.
G.C. progettista dell’impianto e M.T. co-installatore e manutentore della caldaia sono stati condannati con rito abbreviato (che avevano richiesto e ottenuto) a due anni con sospensione condizionale della pena subordinata al pagamento della provvisionale alla parte civile a titolo di risarcimento del danno (ancora da quantificare).
Gli altri tre, P.T.F. gestore dell’albergo, M.L.Z. proprietario dell’immobile e F.P. installatore dell’impianto, sono stati rinviati a giudizio e dovranno comparire il prossimo 15 giugno nel Tribunale di Fidenza.
L'articolo completo e altre notizie di Salso ogni giorno sulla Gazzetta di Parma in edicola
Inviaci il tuo commento
Condividi le tue opinioni su Gazzetta di Parma