Rino Tamani
I monumenti di Colorno passati ai raggi X nel convegno «Per un progetto di recupero complessivo degli edifici storici di Colorno», organizzato dalla sezione locale di Italia Nostra, nell’aula magna di Alma: ogni relatore ha trattato un argomento specifico, un edificio storico da recuperare. Il puzzle dei diversi interventi, che saranno raccolti in un documento dall’Associazione, offre un quadro completo della difficile realtà dei monumenti a Colorno e dintorni.
«Siamo soddisfatti dell’esito del convegno - dichiara Alberto Padovani, presidente della sezione -: le diverse istituzioni competenti si sono confrontate senza ipocrisia sul difficile presente e il possibile futuro di monumenti del grande passato colornese. Vogliamo dare una “sveglia” ai colornesi e a tutti gli interessati, si devono rendere conto dei tesori che abbiamo a portata di mano. Non dobbiamo dare per scontato che sopravvivano da soli, un domani potrebbero sparire per incuria o altri problemi, come si è visto ad esempio con il recente sisma». Il convegno aveva l’obiettivo di raccogliere diverse ipotesi di recupero e di aggiornare la situazione sugli interventi in corso «come quello molto importante in Venaria, e di spronare gli enti, le istituzioni e i privati ad attivarsi, qualora non ci fosse un iter già avviato, come per la Torre delle Acque».
«Non dobbiamo più permettere - è la conclusione dell’associazione - che altri edifici cadano per mancanza di manutenzione, o venga abbattuto uno demonumenti storici, così come accaduto con il cosiddetto palazzo Abbruciato, alla fine degli anni 70». Sono intervenuti Chiara Burgio, collaboratrice del sovrintendente ai Beni architettonici, Giuseppe Bertini, storico, Giuseppe Romanini, assessore provinciale alla Cultura, la sindaco Michela Canova, Donatella Censori, assessore alla Cultura, e Don Stefano Rosati, prevosto di Colorno. Albino Ivardi Ganapini, presidente di Alma, è intervenuto invece sul recupero della Venaria, Andrea Mambriani, architetto dell’Ausl, ha descritto la situazione dell’ex ospedale psichiatrico e i futuri interventi previsti dal Piano attuativo, al vaglio della commissione Qualità del Comune. Padovani è intervenuto sulla Torre delle Acque, sul recupero delle statue di San Giovanni e di Diana cacciatrice, ponendo l’accento sulla «necessaria volontà di intervenire su queste e altre emergenze». Due importanti contributi video, a cura di Luigi Simeone e di Franco Piccoli, hanno arricchito con immagini storiche molto importanti la giornata.
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