Beatrice Minozzi
E’ da poco on line, sul sito della Provincia di Parma, il bando per la concessione in gestione, mediante procedura aperta, della struttura turistica di Prato Spilla. Scadrà infatti a maggio l’attuale gestione del complesso, affidata dal 2003 alla Cooperativa Torricella.
Il bando ha per oggetto la concessione in uso e la gestione quadriennale della stazione turistica, di proprietà della Provincia, che comprende tra le altre cose un albergo con 42 posti letto, un ristorante con cucina attrezzata e 200 coperti, un bar con 50 posti a sedere, il rifugio e gli impianti di risalita. L’ammontare complessivo dell’appalto è di 88 mila euro, quota che comprende 30 mila euro da versare una tantum alla Provincia, che li reinvestirà immediatamente in lavori straordinari per lo sviluppo della stazione, oltre che il canone minimo richiesto, soggetto a rialzo, che ammonta a 14 mila e 500 euro da versare annualmente.
Oltre all’offerta in busta chiusa, i candidati dovranno presentare, entro giovedì 3 maggio «un progetto di gestione finalizzato al principio di destagionalizzazione della stazione turistica – si legge nel bando, redatto dal responsabile del procedimento Doriano Rivieri, responsabile del servizio Turismo, Cultura, Sport e Tempo Libero della Provincia – individuando proposte migliorative che favoriscano il turismo estivo e le iniziative invernali alternative allo sci».
Ed è su questo punto che fa leva anche il sindaco di Monchio, Claudio Moretti. «La stazione turistica sta acquistando grande valenza sul nostro territorio – spiega il sindaco – soprattutto per quanto riguarda il periodo estivo. Il nostro obiettivo è quello di farla diventare sempre più punto di riferimento in un’ottica di eccellenza gastronomica per la valorizzazione dei prodotti locali».
«Mi auguro quindi – aggiunge Moretti - che chi si aggiudicherà l’appalto sappia cogliere appieno le opportunità che il territorio offre, ma anche che la Provincia continui ad investire sulla stazione come ha fatto negli ultimi anni».
Maurizio Ruvidini, della cooperativa Torricella, non nasconde che la sua volontà sarebbe quella di «continuare nel percorso intrapreso nel 2003, con la nostra prima gestione, anche se dobbiamo ancora valutare il da farsi. Abbiamo avuto molte soddisfazioni, soprattutto dal punto di vista personale, anche se negli ultimi anni, decisamente «poveri» per quanto riguarda le precipitazioni nevose, il risvolto economico non è stato dei migliori».
Per sapere chi sarà il nuovo volto della stazione monchiese bisognerà attendere fino al 10 maggio, quando saranno resi noti l’esito del bando e le condizioni contrattuali.
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