Cristian Calestani
Pasqua di furti a Sacchetta di Colorno. I ladri non sono andati in vacanza e anzi hanno approfittato dei giorni di festa per continuare il loro lavoro mettendo a segno un paio di colpi nella zona di Sacchetta, mentre altri due tentativi non hanno avuto, fortunatamente, buon esito. Alla fine il bilancio della Pasqua dei malviventi a Sacchetta e dintorni racconta di un’auto rubata, di un bar - «Al bello carico» - «ripulito» delle macchinette e del cambiamonete, mentre sostanzialmente a vuoto sono andati i tentativi al bar ristorante «Lido» e in un capannone agricolo della zona.
Raid nel corso della notte
Indicativamente i ladri sono entrati in azione tra l’una e le cinque della notte tra Pasqua e Pasquetta. All’una, infatti, il bar «Al Bello Carico» aveva chiuso da poco, mentre alle cinque la proprietaria della Punto rubata si è alzata per andare al lavoro. E’ plausibile pensare, dunque, che il raid dei ladri abbia avuto inizio proprio con il furto dell’utilitaria che, con ogni probabilità, è poi stata utilizzata per le successive azioni furtive.
La successione dei colpi
Andando con ordine, i ladri hanno come prima cosa sottratto la Fiat Punto parcheggiata sotto una tensostruttura all’interno del cortile di un’abitazione privata. Ad accorgersi del furto, la mattina di Pasquetta alle cinque, la proprietaria dell’utilitaria alzatasi per raggiungere il proprio luogo di lavoro. Della sua automobile, però, nemmeno l’ombra. La Punto, affiancata probabilmente da un altro mezzo, è stata utilizzata per compiere l’ormai «classico» furto di macchinette videopoker e cambiamonete al bar «Al bello carico».
All’interno del locale, che si affaccia sull’Asolana, è stata tagliata la catena in ferro con cui erano legate le macchinette poi trasportate nei campi della golena del Po, dove - tra i pioppi e grazie all’oscurità della notte - i ladri hanno potuto lavorare tranquillamente per entrare in possesso di monetine e banconote. Tra i pioppi della golena è stato portato anche il registratore di cassa dell’altro locale visitato tra Pasqua e Pasquetta, il bar ristorante «Lido» che si trova a poche decine di metri dal ponte sul Po. Lì i ladri sono entrati da una finestra, ma se ne sono andati sostanzialmente a mani vuote riuscendo a rubare solo una bottiglia di vino e il registratore di cassa che comunque non conteneva soldi, mentre è completamente fallito il tentativo di portar via le macchinette.
Preso di mira un capannone
Il raid pasquale dei malviventi ha riguardato anche un capannone agricolo dal quale, dopo aver rovistato un po’ ovunque, i ladri non sono comunque riusciti a rubare nulla. Su tutti gli episodi sono attualmente in corso le indagini da parte dei carabinieri della stazione di Colorno.
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