MONTECCHIO EMILIA - Due forniture di gasolio per oltre 20mila euro mai pagate ad un'azienda reggiana cui hanno presentato un assegno non esigibile perché siglato con una firma non corrispondente a quella del correntista. Il terzo "colpo" è andato male a tre uomini - un rumeno 26enne, un moldavo 46enne e un italiano 38 anni, tutti residenti nel Reggiano - denunciati dai carabinieri di Montecchio Emilia per concorso in truffa.
Al 38enne gli uomini dell’Arma hanno inoltre contestato il possesso di banconote false dopo averlo trovato con 4 banconote da 100 euro non regolari.
In base alle ricostruzioni dei militari di Montecchio e Sant'Ilario d'Enza, il 7 e il 10 maggio scorso, l’azienda raggirata provvedeva due forniture di 7mila litri di gasolio l’una per un importo complessivo di oltre 20mila euro. In entrambi i casi le fatture sono state pagate con altrettanti assegni firmati dall’indagato moldavo che non venivano però pagati dalla banca in quanto titoli appartenenti a conto corrente di altra persona.
Quando è arrivato il terzo ordine per la fornitura di altri 7mila litri di gasolio da recapitare a Sant'Ilario d’Enza, l'azienda fornitrice si è rivolta ai carabinieri di Montecchio che hanno "scortato" la cisterna, fingendosi autotrasportatori. Giunti nel luogo convenuto per la consegna, i militari si sono qualificati bloccando i tre che, portati in caserma, sono stati denunciati per il reato di concorso in truffa.
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