Provincia-Emilia
Fotnanellato, votato all'unanimità il nuovo regolamento urbanistico

23 Luglio 2012 - 20:48
Chiara De Caarli
«Favorire il recupero valorizzando così il patrimonio delle famiglie e limitando altresì il consumo di suolo, intervenendo sugli edifici esistenti»: questa la linea guida del nuovo Regolamento urbanistico edilizio di Fontanellato, illustrato dal sindaco Domenico Altieri e approvato all’unanimità dal consiglio durante la recente seduta.
La variante normativa inserisce infatti una serie di nuove opportunità che favoriscono il recupero del patrimonio edilizio residenziale e produttivo esistente: maggiori indici e opportunità di intervento più snelle saranno gli incentivi per coloro che decideranno di recuperare le abitazioni e i capannoni esistenti riqualificandoli dal punto di vista sismico, energetico ed estetico.
«Questa variante è un presupposto alla variante generale del piano strutturale comunale che presenteremo entro la fine dell’estate che ha l’obiettivo di azzerare l’ulteriore consumo di suolo agricolo nel territorio comunale» – ha aggiunto Altieri. «Dal mio punto di vista la proposta di variante è ben fatta – ha commentato il consigliere di opposizione Mirko Ajolfi -. Ci sono alcune cose che potevano essere sistemate prima ma, fortunatamente, si sta ponendo rimedio». I consiglieri hanno quindi approvato, questa volta con la sola astensione di Ajolfi, lo schema di convenzione che sarà proposto per l’affidamento in gestione degli impianti sportivi del territorio. Un programma che, come già anticipato nelle scorse settimane, prevede la realizzazione di un nuovo manto in erba sintetica per il campo da calcio esistente dell’impianto sportivo Tav di Fontanellato, la riqualificazione del complesso sportivo della frazione di Parola, l’ampliamento del Palazzetto dello Sport «Olimpia» con sostituzione del manto di copertura del tetto dell’edificio e rifacimento degli impianti tecnologici e la riqualificazione dei campi da calcio (centrale di via Togliatti, Tav di via Masnovo, della frazione di Cannettolo e della frazione di Casalbarbato). «L'obiettivo è quello di garantire la massima fruibilità possibile alla totalità dei cittadini e alle società sportive mettendo a carico del concessionario, oltre alla gestione ordinaria degli impianti, anche la realizzazione delle opere di riqualificazione. Il concessionario sarà incaricato dal Comune di riscuotere le tariffe determinate dal consiglio e la durata della concessione sarà di dieci anni per ogni impianto» ha spiegato Altieri. «Ai gestori è richiesto un investimento massiccio – ha quindi segnalato il consigliere di minoranza Franco Delendati, manifestando una certa perplessità sulla richiesta -. Ad esempio il campo sintetico costa 365 mila euro».
«In questo periodo la spesa per il sintetico mi sembra superflua», ha aggiunto la capogruppo di Centrodestra Fontanellato, Roberta Papotti. «Abbiamo lavorato sui piani finanziari e riteniamo che le concessioni siano tutte bancabili: certo ci vuole la voglia di assumersi il rischio d’impresa. Il contributo di gestione è comunque superiore rispetto alla rata di ammortamento del mutuo, cosa che dovrebbe facilitare un eventuale accesso al credito. E’ chiaro però che la gestione dovrà essere efficiente ma il rischio d’impresa è pari a quello che ha oggi. Auspico di trovare soggetti che vogliano accettare questa scommessa» ha detto Altieri.
Durante la seduta sono state approvate anche due varianti al piano di sviluppo aziendale e la convenzione con la Cooperativa di Garanzia fra Artigiani, rinviata durante la precedente riunione per un errore nella documentazione consegnata ai consiglieri.
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