Provincia-Emilia
Ozzano, "Il bosco delle cose" è vivo e pieno di eventi

09 Settembre 2012 - 10:37
Sono trascorsi dodici anni da quel 21 settembre 2000 quando il maestro di Ozzano Taro, Ettore Guatelli, se ne è andato, ma il suo museo, il «bosco delle cose», è vivo e vegeto e con esso lo spirito di chi lo ha ideato e realizzato, giorno dopo giorno, lungo una vita intera. Accanto agli oggetti che Ettore sapeva raccontare e far rivivere con le sue storie, gli affetti e le amicizie di un tempo sono quelle che oggi vogliono ricordare Ettore attraverso una serie di eventi ed iniziative che si terranno al podere Bellafoglia, e che sono state organizzate in massima parte dall’Associazione amici di Ettore Guatelli e del Museo a cui si affianca la collaborazione con la Fondazione Museo Ettore Guatelli.
«XII Anniversario di Ettore» è il titolo dell’iniziativa. Una festa che avrà come tema conduttore quello dei «confini e dei ponti» così come lo è stato per le altre iniziative organizzate nel 2012 dall’Associazione stessa, fra cui «La casa sul confine della sera». Un modo per confrontarsi con il passato, con il significato di mondi e culture diverse: quelle attuali e quella contadina, per esempio. Ma anche un percorso alla scoperta delle proprie radici del significato del presente in rapporto con il passato. Un modo per scoprire, per dialogare, ma anche per confermare i valori che hanno informato l’operato di Ettore Guatelli. A partire dalle 10,30 alle 12,30 sarà possibile effettuare, con una cadenza di 30 minuti, le visite guidate al museo. Alle 11 a cura della Fondazione Ettore Guatelli e dell’Associazione Europea delle vie Francigene è in programma la presentazione del libro di Vito Fumagalli: «La pietra viva. Città e natura nel Medioevo» a cura della professoressa Daniela Romagnoli, già docente di storia medioevale all’Università di Parma. A partire dalle 15, fino alle 17 riprendono, ogni 30 minuti, le visite guidate. Alle 15,30 è previsto l’arrivo della pedalata in programma dalla Corte di Giarola al Museo sulle tracce della via Francigena, nell’ambito del «Via Francigena Festival 2012». Sempre alla 15,30, Luigi Vecchi allestirà i laboratorio per bambini: «Facciamo un giocattolo». Alle 16 avverrà la presentazione della mostra «Confine e Ponte» a cura di Lia Simonetti ed Enrico Barbero; la mostra sarà visibile già dal mattino. Sempre alle 16, Elena Fontana racconterà storie per bambini e adulti, tra realtà e fantasia: «Gli abitanti del Museo si raccontano». Alle 17, nella antica stalla, il «Teatro dell’Orsa» di Monica Morini e Bernardino Bonzani presenta: «Fole da osteria»: Spettacolo concerto con le storie di Giuseppe Pederiali, Cesare Zavattini, Giovanni Guareschi e la musica di Claudia Catellani, al pianoforte:dalla pianura tra Reggio Emilia, Modena e Parma vengono scrittori straordinari e visionari, con le loro storie divertenti e dense di poesia. Alle 21,30, gran finale con la lettura scenica con musica e immagini dal titolo: «E’ festa» della compagnia «Cleri, Ilari, Cenci e Matteoli». Il testo è liberamente tratto da «C’era un ragazzo...un partigiano. 1943 – 1945» di Renato Lori partigiano e antifascista. Un quadro che rievoca l’esperienza, drammatica ma anche esaltante, vissuta durante la Resistenza. Durante la giornata sarà attivo un servizio di cantina e ristoro a cura del Circolo Rondine di Ozzano Taro. L’iniziativa è stata resa possibile grazie al contributo di Elantas Camattini srl.
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