Le alberate di Salsomaggiore saranno sottoposte dal Comune, nelle prossime settimane, ad una approfondita verifica che ne valuterà le condizioni di salute.
Lo annuncia in una nota l'amministrazione comunale.
«Pur nella necessità di salvaguardia dello straordinario patrimonio arboreo cittadino, la vetustà di alcune alberate ha posto seri problemi relativi alla stabilità dei singoli esemplari, alcuni dei quali, anche recentemente, sono caduti a causa delle raffiche di vento».
«Nonostante i continui controlli, non è sempre facile individuare le piante in sofferenza. Alberi che non presentavano evidenti problemi, e che anzi a volte erano più rigogliosi di altri nelle immediate vicinanze, si sono rivelati a rischio di crolli improvvisi mettendo a repentaglio la sicurezza delle persone. Da qui la necessità di un’approfondita e attendibile analisi sulla qualità e la sicurezza avviata dal Servizio ambiente dell’Ufficio tecnico comunale. I risultati dell’indagine renderanno possibili interventi mirati, evitando abbattimenti generici che deturperebbero il patrimonio arboreo senza garantire la sicurezza dei cittadini».
«I controlli saranno eseguiti con il supporto esterno dei tecnici di una ditta di Bologna, professionisti del settore che nel 1998 avevano condotto la prima verifica di stabilità sulle nostre alberate. L’obiettivo è quindi aggiornare la situazione esistente e procedere alla stesura di un nuovo piano d’interventi. La prima fase prevede l’aggiornamento e l’integrazione del quadro conoscitivo realizzato nel 1998 per identificare le situazioni a rischio (all’epoca interessò le 7.000 piante dei viali, mentre ora comprenderà anche quelle dei parchi comunali per complessivi 10.500 alberi)».
«In questa fase verranno anche identificati gli alberi che, presentando sintomi di potenziale pericolo, dovranno essere oggetto di una valutazione da effettuarsi nella seconda fase dell’indagine. La terza ed ultima fase prenderà in esame gli alberi di particolare pregio o valore paesaggistico e ambientale, sui quali saranno effettuati controlli strumentali per stabilire se, pur in presenza di sintomi a rischio, sia possibile con interventi mirati il loro mantenimento in sicurezza».A.S.
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