MONCHIO
Beatrice Minozzi
Un gesto d’amore, ed un regalo fatto col cuore, hanno posato la prima pietra di quello che fino a ieri era un vecchio rustico, ma che oggi si è presentato a tutti come un nuovo punto di forza nella ricettività dell’alta Val Bratica: la Cascina Cavalli.
Sabato il taglio del nastro della nuovissima struttura, che nel 2008 fu donata al Parco dei Cento Laghi da Donatella Allegri e dal figlio Giulio, per onorare il ricordo del marito e padre Pietro Cavalli.
Ed è su questa struttura che il Parco ha deciso di puntare, ottenendo finanziamenti dalla Regione (per 285 mila euro), dalla Fondazione Cariparma (per 70 mila euro) ed attingendo i restanti 50 mila euro dal suo stesso bilancio.
Il progetto dell’architetto Simona Acerbis dell’Ufficio Tecnico della Comunità Montana e i lavori svolti dall’impresa Rozzi Andrea di Monchio hanno dato vita ad una sala civica che guarda alla tradizione e ad un piccolo ostello di grande pregio.
In tantissimi hanno partecipato all’inaugurazione, scandita dalla musica della Compagnia del Lorno, che si è aperta con il taglio del nastro e con la benedizione di don Marcello Benedini, per poi proseguire all’interno della nuovissima sala civica per scoprire la targa in memoria di Cavalli e per ascoltare i discorsi delle autorità.
A dare il benvenuto ai presenti, tra cui non mancavano tanti rappresentanti delle istituzioni locali, è stato l’assessore comunale Donatella Basteri, rianese doc, che nella realizzazione di questo progetto ha messo anima e corpo e che ha voluto, col suo intervento, ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile «un processo di rinascita, dettato anche dalla riconoscenza per i nostri vecchi e per non dimenticare ciò da cui proveniamo. Un grazie a Donatella Allegri e a Giulio Cavalli, ma anche a tutti coloro che credendo in questa idea hanno consentito di portare a compimento il progetto».
L’architetto Simona Acerbis ha poi illustrato le caratteristiche della struttura, mentre il sindaco di Monchio, Claudio Moretti, ha parlato di un progetto «che va nella direzione che ci siamo prefissati: valorizzare le nostre eccellenze partendo da ciò che abbiamo».
Giancarlo Riani, presidente dell’associazione L’Aquila Reale di Riana, ha ringraziato commosso Donatella e Giulio, ed ha ricordato l’amico Pietro Cavalli.
Marta Simonazzi, presidente del Comitato Pro Casarola, ha auspicato uno spirito di collaborazione fra le due frazioni, mentre Agostino Maggiali ha parlato, tra le altre cose, di turismo sostenibile prima di lasciare la parola ad Antonio Costantino, della Fondazione Cariparma e a Gabriella Meo, consigliere regionale, che hanno elogiato i lavori svolti.
Ha chiuso gli interventi Donatella Allegri, che ha spiegato come si sia «realizzato il progetto che sognavamo, sperando che questo posto possa diventare luogo di aggregazione per chi ama queste terre».
Inviaci il tuo commento
Condividi le tue opinioni su Gazzetta di Parma