Bianca Maria Sarti
Il mercatone domenicale di Traversetolo è in crisi. Negli ultimi mesi le vie del centro sono molto meno affollate di un tempo ed è sufficiente parlare con qualche ambulante per avvertire i malumori. A farsene portavoce è Roberto Quintavalla, presidente Anva, che da anni lavora al mercato: «La situazione è molto cambiata - spiega -, oltre alla crisi economica generale, stiamo assistendo a uno scadimento dei prodotti venduti e a un’utenza diversa, in cui si sono inseriti molti stranieri. Inoltre nell’ultimo periodo la polizia municipale sta sanzionando pesantemente decine e decine di auto in sosta con multe fino a 80 euro, che è un grosso danno perché allontana i clienti. Non è più una responsabilità dell’Amministrazione che però dovrebbe cercare di incidere nelle decisioni dell’Unione. Per gli ambulanti oggi non c’è più un ritorno economico e molti di loro cedono la propria concessione agli unici che al momento possono permettersi di acquistarla, gli stranieri, contribuendo a un’ulteriore omologazione del mercato». Da Quintavalla vengono anche alcune proposte: «Gli ambulanti potrebbero formare un consorzio di autogestione e dotarsi di un regolamento per diversificare la merce, la qualità e controllare le cessioni. Poi la Tai per i rifiuti è 10 volte più alta che a Reggio: si potrebbero istituire punti di raccolta per limitarla». Per Mara Dardari, ambulante storica di Traversetolo, il problema sono le iniziative concomitanti: «C’è troppa carne al fuoco, la domenica oltre ai centri commerciali aperti ci sono i nuovi mercatini e le fiere in città o in altri paesi che portano via gente». Per Clara Cavedo, che gestisce un banco in piazza Fanfulla, il problema sono i vigili: «Danno troppe multe e nei controlli dei banchi sono penalizzati gli ambulanti italiani rispetto agli stranieri». Per Omar Rizzi «i controlli sono sporadici, occorre una task force in borghese che verifichi il rispetto delle regole, la decenza e il decoro dei banchi. L’Amministrazione dovrebbe farsi garante della qualità e non semplicemente dell’esistenza del mercato». L’omologazione dei banchi è un problema sentito anche dagli stranieri: «Sono da un anno a Traversetolo - spiega Basharat Muhammad, pakistano - ma c’è troppo abbigliamento e troppo simile. Io aderirei a un accordo con l’Amministrazione per differenziare».
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Luca
10 Dicembre @ 09.59
non capisco il problema delle multe. le multe sono giuste se si parcheggia in divieto di sosta. caso mai la soluzione non è dare meno multe, ma rimuovere alcuni divieti di sosta nei gg di mercato. solo un italiano (anzi, "idaliano") può ragionare in questa maniera!
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francesco brundo
10 Dicembre @ 09.38
A me sembra che il tempo delle vacche grasse sia finito, si sono mangiati anche il vitello nella pancia e sono rimaste le vacche magre ! chi troppo vuole nulla stringe....
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GABRIELE
10 Dicembre @ 09.30
BRAVO GINETTOOOOOOOOO!!!! I vigili di Traversetolo per fare cassa improvvisano agguati nei posti più improbabili
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ma cò dit
10 Dicembre @ 09.12
non capisco il nesso tra acquisti e crisi con la possibilità di sosta selvaggia. poi da quello che sò le multe le hanno semre dato nelle noste parti e a parma ancor di più coi blocchi del traffico dovrebbero fallire tutti.
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ROS56
10 Dicembre @ 08.55
il problema vedo che è sempre lo stesso. Faccio una domanda banale ma come mai il registratore di cassa dei cinesi è collocato a terra nascosto sotto una montagna di stracci e se chiedi lo scontrino ti guardano come una m.....? Gli italiani pagano ....... nel mucchio poi qualche bravo e onesto c'è, dobbiamo riprenderci in mano la nostra terra e cacciare gli invasori non legali, signori a febbraio o giù di li si vota, leggiamo bene chi vuole che resti così e chi no. E' importante informarsi bene .......
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