Uscito dal carcere lo scorso febbraio col divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dall’ex compagna, non ha esitato a presentarsi più volte sotto casa della donna e a telefonarle di continuo minacciandola di morte per evitare una sua testimonianza all’udienza del processo in corso nei suoi confronti per maltrattamenti in famiglia.
Protagonista della vicenda – che gli è costato nuovamente l'arresto – un 47enne di Reggio Emilia, già in manette, nel novembre del 2011, dopo che il figlio aveva filmato le sue continue violenze verso la compagna, peraltro invalida civile.
Le immagini, riprese con il cellulare, erano finite sul tavolo dei Carabinieri: il 47enne venne arrestato e condotto in carcere con l’accusa di maltrattamenti in famiglia.
Alla luce delle recenti minacce rivolte alla donna, la Corte d’Appello di Bologna ha disposto l’arresto dell’uomo che, ieri pomeriggio, è stato nuovamente condotto in carcere dai Carabinieri di Reggio Emilia.
L'uomo, che in primo grado è stato condannato a tre anni, aveva presentato appello verso la sentenza.
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