Gian Carlo Zanacca
Approvazione del bilancio di previsione 2013, trasmissione in streaming delle sedute del consiglio dell’Unione, mozione d’ordine del consigliere di minoranza Giovanni Montani circa la legittimità del sindaco di Montechiarugolo a ricoprire il ruolo di presidente dell’Unione sono stati gli argomenti di maggior rilievo trattati nel corso dell’ultimo consiglio dell’Unione pedemontana parmense.
Il bilancio di previsione per il 2013 è stato approvato con i voti favorevoli della maggioranza, contrari i gruppi di minoranza. Le entrate ammontano a 2.807.259 euro, di cui 180 mila euro di trasferimenti dalla Regione, 1.758.759 euro di trasferimenti da altri enti pubblici fra cui quelli dei Comuni che costituiscono l’Unione stessa.
In particolare il trasferimento dei singoli comuni al fine di garantire l’equilibrio di bilancio, in relazione ad alcuni servizi condivisi come la protezione civile, lo sportello unico per le attività produttive ed il centro di elaborazione dati, è stato così ripartito: Collecchio versa 447 mila euro, Felino 253 mila, Montechiarugolo 299 mila, Sala Baganza 187 mila e Traversetolo 286 mila per un totale di 1 milione e 470 mila.
Tra le entrate risultano anche 850 mila euro di proventi da servizi pubblici e 868 mila euro provenienti dalle entrate extratributarie.
Le spese ammontano a 2.807.259 euro. Le maggiori uscite sono legate ai costi del personale, pari a 1 milione e 634 mila euro; alle prestazioni di servizi per 478 mila euro; e ai trasferimenti per 391 mila euro. Inoltre 93 mila euro di imposte e tasse, 82 mila euro per l’acquisto di beni, 59.684 per l’utilizzo di beni di terzi.
Rilievi al bilancio sono stati sollevati dai consiglieri di minoranza Giovanni Montani e Paolo Caramaschi che hanno richiesto una previsione realistica delle entrate relative agli introiti derivanti dalle multe. Inoltre Montani ha richiesto che il Centro Antiviolenza, i cui costi ricadono oggi sul bilancio dell’Unione, venga inserito quale attività connessa al sociale nel bilancio della società consortile Pedemontana sociale.
Montani ha presentato una mozione d’ordine con cui ha sollevato questioni di legittimità in merito alla presidenza dell’Unione ricoperta dal sindaco di Montechiarugolo Luigi Buriola ormai da due anni, quando la scadenza ultima per il suo incarico era prevista al 31 dicembre del 2012.
«Per cui – ha ribadito Montani - Buriola è decaduto senza possibilità di proroga con conseguenze sulla legittimità degli atti adottati».
Secco il sindaco di Montechiarugolo: in base alle verifiche effettuate, esiste la possibilità di rimanere legittimamente in carica fino al 15 gennaio.
Accolta la mozione del consigliere di minoranza Giuseppe Distante del Movimento 5 Stelle per trasmettere in streaming le sedute dei consigli dell’Unione sul sito dell’Unione stessa. Via libera con i voti favorevoli della maggioranza, astenuti i gruppi di minoranza, all’approvazione del regolamento di contabilità e del regolamento sui controlli interni dell’Unione Pedemontana.
Inviaci il tuo commento
Condividi le tue opinioni su Gazzetta di Parma