Una donna moldava che ha partorito un bambino, poi trovato morto nella lavatrice di casa a Carpi, nel Modenese, è ora accusata di omicidio e occultamento di cadavere. Lo riporta la Gazzetta di Modena.
La donna, ieri all’alba, si sarebbe presentata al Pronto Soccorso dell’Ospedale Ramazzini con una forte emorragia. Gli accertamenti nel reparto di Ostetricia hanno poi dimostrato come avesse partorito da poco. La donna dapprima avrebbe negato, poi è crollata ammettendo tutto.
I carabinieri hanno raggiunto subito l’appartamento che la moldava occupa con il marito e un altro figlio e hanno trovato il neonato senza vita nella lavatrice.
La procura di Modena ha aperto un’inchiesta e la donna è sottoposta a un provvedimento di fermo.
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alyssa
19 Febbraio @ 01.16
Non c'è fine al peggio...che tristezza...leggere queste notizie mi si strazia il cuore!!!
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Puzzi
19 Febbraio @ 00.14
@ Luca. Mi scusi ma il suo commento è un controsenso. Nessuno di noi è ipocrita, anzi. La legalizzazione dell\'aborto (attenzione, non ho detto legittimazione, c\'è differenza) è avvenuta in tutto il mondo proprio PER EVITARE CHE AMMAZZASSERO I BAMBINI IN LAVATRICE, o altro. Non c\'è un filo conduttore fra le due cose, tutto il contrario. Per lo Stato italiano, e per il codice internazionale, una vita è considerata tale solo il giorno della nascita, NON del concepimento. Quindi NON SI PUO\' PARLARE DI UCCISIONE DI BAMBINI quando sono nella pancia, perché non sono bambini, ma feti. L\'aborto c\'è sempre stato, magari praticato in cliniche private di proprietà della Chiesa (questo si che mi sembra ipocrita), o - peggio - in ambulatori clandestini, da persone incapaci che mandavano a morire decine, centinaia di donne per la loro imperizia. Tutto questo lo abbiamo cancellato, insieme ai bambini buttati nella spazzatura che, guarda caso, ora vengono uccisi, questi si, purtroppo, solo da donne straniere. Che probabilmente non conoscono il loro diritto all\'aborto assistito, ed anonimo, in Italia. Pensi, caro Luca, che l\'usanza di battezzare i bambini dopo qualche settimana, o mese, deriva dalla tradizione cristiana di secoli fa, di non considerare veramente persone i bambini appena nati fino a che non superavano una minima soglia di sopravvivenza, poiché allora la mortalità infantile nei primi mesi era altissima. Vale a dire che se nasceva un bimbo e poi moriva dopo un mese, non veniva nemmeno fatto il funerale, perché per la Chiesa ancora non esisteva come persona, in quanto non era stato battezzato. Da un po\' di decenni la Chiesa si è messa a considerare il concepimento come il momento della nascita di una persona. Come? Proprio loro? E questo non le sembra un po ipocrita? Se poi fa un giretto a Venezia, appena dietro a Piazza San Marco, in un vicoletto c\'è una lapide di marmo fatta scolpire dalle Suore che dice \"non lasciate più i bambini abbandonati sulle scale della chiesa, che ne abbiamo già troppi\". Questo non le sembra un po\' ipocrita detto da donne di Chiesa? A me si. W la legalizzazione dell aborto. W la restituzione della dignita alle donne, e sono veramente fiero che in Italia negli anni passati sia stato dato alle donne il libero arbitrio sul proprio corpo. L\'alternativa, se lo vietassimo, è che paradossalmente incentiveremmo questi atti di barbarie. Le dico di più, siamo stati esecrati dall’Europa perché in Italia ci sono troppi medici “obiettori di coscienza” e, se le cose non migliorano, verremo sanzionati. Anche questo ce lo chiede l’Europa
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Patty Smith
18 Febbraio @ 20.13
Quanta ignoranza ed ipocrisia. Bastava la pillola del giorno dopo o un preservativo o abortire se era avanti quando si è accorta della gravidanza!!! Altro che medici obiettori! ben vengano gli abortisti se servono ad evitare queste barbarie ad un essere umano.
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Luca
18 Febbraio @ 17.25
giustissimo scandalizzarsi, ma dovremmo fare tutti un esame di coscienza e capire che siamo una società di ipocriti: come mai non ci scandalizziamo neanche un po' per tutti i bambini uccisi quando sono ancora nella pancia? (quasi 4 al giorno a Parma) o forse uccidere dentro la pancia è meno grave perché non si vede?
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Fede
18 Febbraio @ 16.33
Non abbiamo ancora digerito il fatto che sparano ai cani e ai cerbiatti e arriva questa notizia..al peggio non c è mai fine!
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