E' morto Gianni Lommi, il pugile che si fece diacono. Borghigiano doc, era nato il 4 ottobre 1936.
Lommi se n'è andato dopo un lungo calvario che ha sopportato con grande fede e coraggio, confortato dall’affetto dei suoi cari che non lo hanno mai abbandonato un istante. Sin da ragazzo aveva iniziato a lavorare come gommista, un mestiere che non avrebbe mai più abbandonato. Infatti, nel 1960 aveva iniziato l’attività in proprio, ora continuata dal figlio Andrea, nel deposito di via Fratelli Bandiera.
Ma Gianni Lommi è ricordato in città per la sua grande passione: il pugilato. Da ragazzo strapazzava gli avversari a braccio di ferro. Poi vennero gli incontri sul ring. Lommi ricordava sempre con simpatia un episodio durante l’incontro con Carlos Duran, a Bologna, quando l’argentino gli diceva: «Giani pica pian...». Professionista dal 1956, aveva combattuto nelle categorie dei pesi welter e medi, vincendo numerosi e importanti match e restando nella storia della boxe. Aveva disputato qualcosa come 80 incontri da dilettante, mettendo a segno una sfilza di eccellenti prestazioni. Fra i suoi principali avversari, oltre a Nino Benvenuti, contro il quale aveva perso un drammatico match a Milano - per non essere in forma e, come diceva lui, perchè qualcuno gli avrebbe somministrato prima dell’incontro una bevanda tranquillante (episodio riemerso nella recente intervista comparsa su «Cara Val Stirone») - anche Omodei, Cottino, Duran, Pigoum, Ruellet e Pigou. Il primo luglio 1961, a Fidenza, aveva chiuso in parità l’incontro valido per il titolo italiano dei pesi medi, detenuto da Fortilli. Uomo di carità, attento al prossimo, aveva svolto per quasi mezzo secolo volontariato fra gli ospiti della Casa protetta. L’8 maggio 2005 era stato ordinato diacono dall’allora vescovo monsignor Maurizio Galli.
Gianni Lommi era un uomo caritatevole, dal cuore d’oro, che ha dedicato la sua vita agli altri. Sposato con Maria, ha avuto tre figli: Nadia, Francesca e Andrea. Ha lasciato anche il fratello Dionisio, noto pittore borghigiano e la sorella Rina. Il funerale, verrà celebrato in forma strettamente privata.
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PLUTO
11 Giugno @ 16.43
Ciao Gianni, amico soprattutto, e mio maestro dei primi passi in palestra. Spero tu possa continuare a combattere per i tuoi ideali con la determinazione che hai usato qui. Giorgio
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