Provincia-Emilia
Expo Taro Ceno: in mostra il Bosco e Terra

06 Agosto 2013 - 17:55
COMUNICATO
Spirito di squadra, amore per il territorio, riequilibrio territoriale e sostenibilità. Sono gli ingredienti della politica di Andrea Borri di cui quest’anno ricorre il decennale della morte. Allo stimato e autorevole parlamentare nonché presidente della Provincia di Parma è dedicata la seconda edizione di Expo Taro Ceno, la vetrina degli operatori economici delle due valli parmensi in calendario il 24 e 25 a Compiano.
“E’ una seconda edizione importante, in un momento delicato sia per la crisi che per il riordino istituzionale – ha detto il vicepresidente della Provincia Pier Luigi Ferrari aprendo la conferenza stampa di presentazione dell’evento - Andrea Borri è stato un sostenitore del fare insieme, un convinto assertore del fatto che se si lavora uniti si porta a casa il risultato. Queste vallate hanno tante possibilità, ci interessa esserci per valorizzarle”.
Dopo il successo dello scorso anno, in cui si è celebrato “il saper fare” della montagna, quest’anno la due giorni, che sarà inaugurata dalla vicepresidente della Regione Emilia-Romagna Simonetta Saliera, è dedicata al tema “Il Bosco e la Terra”.
"Equilibrio territoriale e sostenibilità - ha dichiarato Bernardo Borri, presidente della Fondazione Andrea Borri - sono stati gli obiettivi di riferimento della visione politica e amministrativa di mio padre. Lo sviluppo a cui tendeva non era solo quello economico ma comprendeva anche l'armonia dei rapporti sociali. Sono questi gli obiettivi che anche la Fondazione Andrea Borri intende perseguire e crediamo che Expo Taro Ceno possa dare un impulso concreto alla affermazione di un moderno sistema economico di organizzazione territoriale”.
Dunque il Bosco e della Terra: perché superficie boschiva e superficie coltivata possono giocare un ruolo decisivo in un momento socioeconomico delicato come quello attuale. Al centro del dibattito il rapporto tra sviluppo e ambiente delle due valli, per ricreare l’affezione dei giovani al lavoro nel proprio ambiente naturale di provenienza.
“Ci auguriamo che questa edizione dell’Expo metta in mostra il valore della terra e un corretto approccio con essa – ha osservato il sindaco di Compiano Sabina Delnevo –E’ una iniziativa per noi fondamentale perché abbiamo modo di mettere in mostra e far conoscere tutte le nostre eccellenze”.
“Facciamo questa manifestazione a Compiano perché possa aiutarci a lavorare insieme – ha osservato Luigi Bassi presidente della Comunità montana – Borri ha sempre creduto nel fare squadra, un’idea che ci dà lo stimolo per andare avanti”.
“Compiano è il contenitore giusto per iniziative di questo tipo essendo stata nei secoli scorsi sede del mercato di vallata e di importanti manifestazioni e fiere. Ogni casa aveva una o due botteghe e questa zona deve continuare a vivere” ha sottolineato Ettore Rulli, presidente di Compiano Arte e Storia, spiegando come sarà strutturata la manifestazione e i vari stand.
In mostra troveranno spazio, accanto alle falegnamerie e all'uso del legno nell'architettura o nella liuteria, le aziende agricole bio, gli agriturismi, le piccole produzioni artigianali, l'associazione apicultori e di piccoli frutti, gli ortigiani, ma anche Barilla che, nel proprio stand, presenterà la filiera del nuovo Stabilimento sughi di Rubbiano di Solignano. Coinvolta nell’organizzazione dell’Expo una classe dell’Istituto Zappa-Fermi di Borgotaro che, ha curato la realizzazione della Carta delle valli del Taro e del Ceno.
“Siamo molto orgogliosi di partecipare a questo evento con la Barilla di Rubbiano. Nella Barilla che cresce nel mondo, infatti, Rubbiano ha un ruolo di primo piano. La forneria costruita negli anni ’60 è stato il primo stabilimento Barilla costruito fuori Parma e oggi produce i grissini e le famose fette biscottate Mulino Bianco – è il commento di Marco Sacchelli, Direttore dello Stabilimento Sughi Barilla di Rubbiano - Proprio un anno fa, abbiamo deciso di crescere ancora in questa terra con l’apertura dello stabilimento dei sughi, che rappresenta la sintesi del modello di business di Barilla: “Buono per te, e buono per il Pianeta”. Rubbiano è la dimostrazione che per l’agroalimentare si può e si deve investire in Italia, valorizzando il potenziale immenso del Paese e della Food Valley: lo stabilimento mette a frutto le competenze, Il Saper Fare di questo territorio, da sempre dedicato all’agricoltura, alla trasformazione e alla produzione dell’alimentare d’alta qualità amato in tutto il mondo”.
E a conferma del fatto che le sfide si vincono soprattutto con il gioco di squadra, alla fine delle due giornate la parola tornerà agli imprenditori, coordinati dall'Amministratore Delegato della Dallara, Andrea Pontremoli.
Expo Taro ceno è sostenuta da Provincia di Parma, Camera di Commercio di Parma, Comunità montana delle Valli del Taro e del Ceno, Comune di Compiano, ed è patrocinata dalla Regione Emilia Romagna e dal Laboratorio Micheli-Borri per la valorizzazione dell’Appennino.
Programma 24 agosto:
Ore 10.30 Inaugurazione e saluti delle autorità
Ore 11.00 Casi di successo a confronto
Ore 13.00 Menu Expo
Ore 17.00 Pigiatura dell’uva
Ore 18.00 Aperitivo con l’ospite
Ore 21.00 Musica dal vivo
Programma 25 agosto:
Ore 10.00 Apertura degli stand
Ore 18.00 Aperitivo con l’ospite e dibattito conclusivo
Ore 20.30 Proiezione cortometraggio “Le vie di sempre”
Durante l’intera manifestazione si potranno degustare i Menu Expo e i prodotti di alcuni espositori presenti. Saranno aperti e visitabili il Museo degli Orsanti ed il Castello
Sezione “Il Bosco”:
1. Specie arboree
2. Risorse energetiche
3. Utilizzi artigianali e nell’edilizia
4. Salvare il castagneto ammalato
Sezione “La Terra”
1. Aree coltive
- Coltivazioni di un tempo e coltivazioni di oggi
- La vigna: conferme ed esperimenti di enologia
- Prodotti ortofrutticoli
2. Aree prative
- Zootecnia, industria lattiero-casearia
- Apicoltura
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