Claudia Patrizi
Nuovo stop per la bretella di Lesignano: il Tar di Parma ha accolto la richiesta di sospensiva urgente dei lavori, ricominciati solo pochi giorni fa. La richiesta era stata avanzata dall’«Associazione Lesignano Futura» e da alcuni cittadini lesignanesi, corredata da una dettagliata relazione sulla situazione dei lavori in corso per la realizzazione dell’opera.
La stessa associazione ha da poco presentato nuovi ricorsi contro l’opera, impugnando i progetti preliminare, definitivo ed esecutivo della bretella, dopo che a inizio anno aveva avviato altre due procedure legali contestando gli strumenti urbanistici, Psc e lo stralcio di Poc.
Nonostante i ricorsi pendenti e nonostante il Consiglio di Stato, cui si era appellata l’Amministrazione Comunale dopo la sentenza del Tar che aveva fermato il progetto a marzo 2012, non si sia ancora pronunciato definitivamente, gli interventi per la realizzazione dell’opera sono ricominciati. Illegittimamente, secondo Lesignano Futura, che in pochi giorni ha raccolto la documentazione necessaria per presentare l’istanza di sospensiva urgente.
«La nostra azione – si legge in un post pubblicato sulla pagina Facebook dell’associazione - fortemente motivata dal desiderio di tutelare l’ambiente rispetto a chi cerca di calpestarlo continuamente, si svolge nella piena legalità. La nostra risposta ad un intervento illegittimo sulla collina della bretella, è stata l’istanza di sospensiva urgente al Tar. Abbiamo dovuto aspettare, per presentarla, di avere tutti i documenti necessari, molti dei quali provenienti dagli Uffici Comunali. La risposta del Tar è stata pressoché immediata».
Per il prossimo 18 settembre è prevista l’udienza per la sospensiva vera e propria, in attesa della sentenza che invece arriverà più avanti nel tempo. «È necessario ribadire - ha sottolineato Lesignano Futura - il grave, innegabile danno ambientale che tale progetto già produce e produrrà. Tutto per sviluppare 500 metri di strada che finiscono in un imbuto, ovvero creerebbero, di fatto, una nuova strettoia».
Un’altra vittoria, dunque, per Lesignano Futura che ha fatto sapere che continuerà il proprio lavoro. «Non ci fermeremo - si legge ancora sulla pagina Facebook dell’associazione - Il nostro obiettivo è anche quello di fare in modo che chi ha speso tanti denari pubblici danneggiando anziché avvantaggiare la comunità, paghi per averlo fatto».
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sabcarrera
12 Agosto @ 07.57
Ci passo spesso dalla strettoia e non ho mai visto chilometri di coda, solo momenti di lezione di cortesia che bob vanno sprecate sugli italiani
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crociato79
12 Agosto @ 07.53
Certo fa molto figo emulare i no-tav, se le generazioni precedenti avessero tenuto lo stesso atteggiamento di questi signori oggi non avremmo strade, ferrovie, aereoporti che migliorano la nostra vita, menomale che avevano più sale in zucca dei cittadini di oggi questione ambientale inesistente
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benito
12 Agosto @ 00.09
.. chi paga gli avanzamenti lavori?? l'associazione? oppure ancora una volta la collettività?
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mdf
11 Agosto @ 20.19
GIUNTA INCOMPETENTE!!!!!...infatti alla strettoia ci sono continuamente kilometri di code!!!!!.. a testimonianza dell' inutilità del progetto
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