Provincia-Emilia
L'Unione Pedemontana perde la minoranza

01 Ottobre 2013 - 20:52
Gian Carlo Zanacca
La ricognizione dello stato di attuazione del programma dell’Unione Pedemontana e la variazione al bilancio conseguente sono stati al centro della seduta dell’ultimo consiglio dell’Unione Pedemontana parmense che si è svolto nella completa assenza della minoranza a seguito delle dimissioni contestuali di quattro consiglieri di opposizione: Giovanni Montani e Paolo Chierici del gruppo di «Liberi e uniti per Collecchio», Antonio Ollari di Felino e Simone Dall’Orto della Lega Nord di Traversetolo. Restano in carica altri due consiglieri di minoranza: Giuseppe Distante del Movimento 5 Stelle di Sala Baganza e Paolo Caramaschi di Montechiarugolo che, però, non erano presenti alla seduta.
Rammarico Le dimissioni sono state accolte con rammarico da parte del consigliere di maggioranza Umberto Bacchini che ha invitato il presidente dell’Unione Cristina Merusi a provvedere al più presto alla loro sostituzione e ha fatto notare che, mentre le dimissioni di Dall’Orto sono state motivate anche per impegni personali, quelle degli altri consiglieri non hanno riportato alcuna ragione alla base della loro presa di posizione.
Riflessione Una decisione che fa riflettere, anche alla luce di quanto scritto nella nota di dimissioni dal consigliere Dall’Orto che, da parte sua, ha fatto riferimento alla mancanza «slancio e di entusiasmo» da parte dei componenti dell’assemblea.
Una posizione non condivisa dal presidente Cristina Merusi che ha sottolineato come «in questo modo, venga meno il ruolo strategico di controllo svolto dalla minoranza, secondo le aspettative degli elettori».
Ha coordinato i lavori della seduta il presidente del consiglio Valerio Fontanesi: erano presenti, oltre ai consiglieri di maggioranza, anche il presidente dell’Unione Pedemontna Cristina Merusi e gli assessori Luigi Buriola, Paolo Bianchi e Barbara Lori.
L’assessore al Bilancio, Paolo Bianchi, ha reso noto la variazione al bilancio assunta in via d’urgenza dalla giunta a seguito della concessione di un contributo di 6.500 euro della Provincia per dare seguito al progetto la «Pedemontana celebra Verdi». Via libera con voti unanimi favorevoli anche alla variazione al bilancio di previsione legata al riequilibrio della gestione e ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi.
Minori entrate Fra gli aspetti più significativi del documento contabile e gestionale dell’ente le minori entrate previste per infrazioni al codice della strada effettuate dal corpo unico di polizia municipale dell’Unione, le stime erano di 850 mila e si sono ridotte a 700 mila con un segno meno pari a 150 mila euro.
Ridimensionati anche i contributi che lo Stato versa annualmente alle Unioni di Comuni per la gestione associata di funzioni e servizi. Si è passati da una previsione di 90 mila euro a 50 mila euro con una riduzione di 40 mila euro.
Aumentano i trasferimenti dei cinque Comuni all’Unione con un incremento di poco superiore ai 248 mila euro: Collecchio verserà 60.400 euro, Felino 38.900, Montechiarugolo 63.500, Sala Baganza 30.300, Traversetolo 55.600. Rinviata, per l’assenza della minoranza, l’istituzione della commissione consiliare permanente «Servizi sociali».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Inviaci il tuo commento
Condividi le tue opinioni su Gazzetta di Parma