Per l’influenza stagionale è tutto pronto, e la vaccinazione partirà il primo ottobre, mentre per l’influenza AH1N1 la data dovrebbe essere il 15 ottobre. I primi ad essere vaccinati contro il virus saranno quelli del personale sanitario e socio-sanitario, le forze di pubblica sicurezza e della protezione civile, il personale delle amministrazioni, enti e società che assicurano i servizi pubblici essenziali, i donatori di sangue periodici e le donne al secondo o al terzo trimestre di gravidanza. Oltre a tutte le persone a rischio fra i 6 mesi e i 65 anni e chi è a stretto contatto con i bimbi fra gli zero e i sei mesi. La seconda ondata di vaccinazioni, quella per la fascia di età non a rischio fra i sei mesi e i 27 anni, dovrebbe partire a gennaio. Intanto, il Piano pandemico provinciale detta tutta una serie di linee per limitare la diffusione dell’influenza. Per prima cosa, il Dipartimento di sanità pubblica dell’Ausl sorveglierà la diffusione della malattia, avvierà la campagna di vaccinazione e cercherà di organizzare incontri con i cittadini. Il Dipartimento cure primarie invece riorganizzarà le attività negli ambulatori dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta, e potenzierà i presidi della guardia medica, oltre all’attivazione di un servizio di informazione telefonica in tutti gli Urp. L'ospedale prenderà in carico la cura e la gestione dei pazienti, schierando in prima linea il Pronto soccorso, il reparto Malattie infettive e la Pediatria. Per quanto riguarda i posti letto, a Fidenza-San Secondo 14 sono quelli subito disponibili e 43 quelli recuperabili, mentre a Borgotaro ora ce ne sono 16, con la possibilità di arrivare a 21.
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