Chiara Pozzati
Basta con le prediche di prevenzione e l’uso-abuso del termine «screening», per combattere il tumore al seno ci vogliono i fatti. Per questo viene offerto a tutte le dipendenti e collaboratrici del Comune di Parma una visita gratuita, ma anche colloqui con psicologi, psichiatri e chirurghi capaci di prendersi cura della donne. L’iniziativa, che vede impegnati in prima linea agenzia alla Sanità politiche per la salute, assessorato al Personale e organizzazione del Comune di Parma e Andos (Associazione nazionale donne operate al seno), è stata presentata ieri mattina in Municipio.
Secondo le stime nazionali, ogni anno circa 37mila donne vengono colpite da questo male. «Nonostante le terapie all’avanguardia e i progressi della ricerca, l’arma più efficace per sconfiggere il carcinoma mammario resta la diagnosi precoce», afferma Fabrizio Pallini dell’Agenzia politiche salute comunale. Prima si scopre e maggiori sono le possibilità di vincere il cancro. «Controllo è sinonimo di salvezza e informazione - gli fa eco l’assessore Giovanni Paolo Bernini - per questo abbiamo deciso di offrire questa opportunità alle dipendenti comunali. Non bisogna poi dimenticare che su 1500 dipendenti, oltre un migliaio sono donne». I programmi di screening mammografico sono tra i cardini della diagnosi precoce, «eppure molte donne si sentono ancora intimidite di fronte a quella che è solo una visita. - spiega Cecilia Zanacca, vicepresidente Andos - L'ecografia diventa uno di quegli appuntamenti "da rimandare a domani", - aggiunge - un domani che puntualmente salta». «Noi vogliamo che le donne si sentano a loro agio, per questo offriamo ecografie, visite ma anche un luogo dove possano informarsi e sentirsi curate da uno staff di esperti pronti a seguirle in ogni fase della malattia, o solo per un consulto». A proposito di benessere, Bernini ha parlato anche di una «rivoluzione» nel menù della mensa comunale dove «l'obiettivo è mantenere la salute oltre che la linea». Arriverà una lettera a casa e ogni dipendente verrà invitata ad aderire all’iniziativa. Per partecipare basta mandare una mail completa di dati anagrafici e numero di telefono all’indirizzo: «agenziasanitariarisponde@comune.parma.it».
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