Spettacoli
Sanremo al via : Mina da brividi, Benigni da applausi

17 Febbraio 2009 - 19:42
Tra tante attese e mille polemiche, alle 21,10 di ieri sera si sono accesi i riflettori sulla 59esima edizione del Festival di Sanremo, in quella che, a detta del direttore di Raiuno Fabrizio Del Noce, sembra essere la stagione dell’ora o mai più.
La prima serata si apre con l’immagine della piccola Beatrice, "valletta" di 7 anni e di Bonolis che le racconta con l’ausilio di un video la storia della musica italiana, cominciata con i canti gregoriani, proseguita attraverso le ballate, i trovatori, e poi i canti di Verdi e Puccini. Parte il famoso video che mostra in pochi fotogrammi le immagini di una Mina di nero vestita, assorta in sala di registrazione, con l'immancabile treccia, e gli occhiali da sole, che ci offre un’interpretazione swing di "Nessun Dorma".
APRE DOLCENERA - La prima artista tra i big a salire sul palco è la grintosa Dolcenera con "Il mio amore unico", brano che un poco mortifica la sua vena rock, ma è dato tra i super favoriti. Segue a breve un vecchio leone del festival, come Fausto Leali on "Una piccola parte", brano che affronta il difficile rapporto padre-figlio. Sulle note di "That's life", fa il suo ingresso trionfale Luca Laurenti, fidato compagno di tante avventure televisive. E tra i due è il solito scambio di battute, collaudato da tanti sketch tv e campagne pubblicitarie. E' la volta del terzo campione in gara, Tricarico con "Il bosco delle fragole", brano leggermente criptico che esprime una riflessione sull'amore. Poi, il primo ospite della serata, Alessia Piovan, e il quarto Big, Marco Carta (La forza mia). Patty Pravo ha eseguito "E io verrò un giorno là": poi un collegamento da New York con Miguel D’Escoto, presidente dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. La gara prosegue con Marco Masini (L'Italia) e Francesco Renga (Uomo senza età).
BENIGNI SHOW - Oltre mezz'ora di divertimento, applausi e riflessioni sulla omosessualità per l’intervento di Roberto Benigni al festival di Sanremo. "Non voglio parlare di cose serie - annuncia il premio Oscar -. Berlusconi, non lo volevo dire. E’ una condanna, volevo dire Sanremo, è uscito Berlusconi. Il teatro Ariston, tutti dicono come vorrei entrare là dentro da protagonista, come dice Berlusconi quando passa davanti al Quirinale". Benigni poi si sofferma sull'attualità, le dimissioni di Walter Veltroni da segretario del Partito Democratico: "Non è il giorno di fare battute sul povero Veltroni. Rialzati, Walter, non importa la Sardegna, ti diamo la maggioranza nelle isole Eolie. Nelle elezioni in Sardegna, ha vinto quel sardo, Berlusconacci. Ma a Berlusconi in realtà gli interessa la Corsica, ad Ajaccio ha quasi tutti i suoi parenti. E’ nato là, proprio come Napoleone, sta facendo ricerche dall’albero genealogico". A proposito dell’intervento di Mina in apertura di serata: "la Rai ormai manda solo filmati come Bin Laden. E’ diventata un mito, la più grande cantante del mondo. Non si è fatta più vedere, è diventata un mito. Voglio dare un consiglio: Silvio, te lo dico da amico, ti propongo di diventare un mito, tu devi sparire, diventa come Mina, Greta Garbo. Non ti vedi far vedere più, vai lontano, non in Svizzera, anche in India, in Nuova Zelanda. Vai con Apicella, ogni tanto ci mandi una canzone. Silvio ti propongo di diventare un mito". Benigni poi ironizza sul centrosinistra: "Volevo scrivere una battuta su Prodi, non ho fatto in tempo, era già caduto. Ai tempi di Prodi c'era Bertinotti, quello elegante, i Verdi. C'era soprattutto Mastella, poverino si era proprio immolato. Anche Angelino Alfano può sempre dire: 'sì ma prima di me c'era Mastella. E allora ha detto non perdiamo tempo, facciamo il lodò"..
OSPITE KATY PERRY- Pupo, Paolo Belli e Youssou N'Dour (L'opportunità), i Gemelli Diversi (Vivi per un miracolo), Al Bano (L'amore è sempre amore), Afterhours (Il paese è reale), Iva Zanicchi (Ti voglio senza amore) e Nicky Nicolai con Stefano Di Battista (Più sole). E ancora Povia, con "Luca era gay", al quale seguono Sal Da Vinci (Non riesco a farti innamorare) e Alessia con Mario Lavezzi (Biancaneve). Sulla scena appare quindi la prima ospite straniera del festival 2009, la californiana Katy Perry. La sua performance precede l’esibizione delle prime quattro Proposte: Malika Ayane (Come foglie), Irene (Spiove il sole), Simona Molinari (Egocentrica) e, per ultimo, Filippo Perbellini (Cuore senza cuore).
GLI ESCLUSI - Afterhours, Tricarico e Iva Zanicchi sono i tre Big eliminati della prima serata del festival di Sanremo. Sarà comunque possibile il "ripescaggio": nel corso della terza serata saranno riascoltati i 6 brani degli Artisti eliminati e attraverso il televoto potranno essere riammesse due canzoni.
14 MILIONI DAVANTI ALLA TV - L’esordio del Festival è stato seguito da 14 milioni 173 mila spettatori, share 47,11%, nella prima parte e da 6 milioni 654 mila con 49,51% di share nella seconda. La media ponderata della serata è stata di 10 milioni 114 mila telespettatori con il 47,93%. Oltre dieci punti di share in più rispetto all’esordio del Festival dell’anno scorso (media ponderata del 36,46%): la prima parte della prima serata del Festival condotto da Pippo Baudo nel 2008 aveva ottenuto il 35,01% di share e 9 milioni 518 mila nella prima parte (il 39,44% e 4 milioni 818 nella seconda).
LA RABBIA DI IVA ZANICCHI: "BENIGNI MI HA DANNEGGIATA" - Per Iva Zanicchi, tra le escluse della prima serata, lo show di Benigni che l’ha presa in giro per il testo della sua canzone l’ha danneggiata. «Gli organizzatori di Sanremo mi hanno fatto una grande scorrettezza: avrei dovuto cantare prima dell’esibizione di Benigni, che ovviamente ha influenzato la giuria popolare per la mia eliminazione», ha detto ai microfoni dell’Alfonso Signorini Show da Sanremo stamattina.
«Benigni è un genio, un valore per l’Italia. Non ho nulla contro di lui, ma sapendo cosa avrebbe detto, non potevano farmi cantare dopo. Canto da molti anni e credo molto nella mia canzone, che è tra le 3 o 4 migliori del Festival. Il livello generale è molto basso...», ha ammesso la Zanicchi.
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