di Mara Pedrabissi
Passano gli anni e lui va sempre al Massimo. Nomen est nomen, si sa. Così Massimo Ranieri si prepara a tornare a Parma, una tappa ricorrente nella fitta agenda del tour del «cantattore» napoletano. Non è facile «acchiapparlo», più per ragioni di tempo - gliene resta poco - che non di disponibilità.
Massimo Ranieri a Parma martedì 29 settembre. E' la terza volta in un anno e mezzo (prima al fascinoso Regio, ora al più capiente PalaCassa): un omaggio al suo pubblico?
«Un'occasione in più per far sì che le persone che non sono riuscite a vedere lo show nelle precedenti tappe, possano ora partecipare a una serata in allegria... come direbbe il nostro amatissimo e compianto Big Mike».
In cosa sarà differente questo «Canto perché non so nuotare... Da 40 anni» rispetto ai due precedenti?
«Beh, squadra che vince non si cambia, nell'insieme... A parte qualche brano "panchinaro"... che scenderà in campo al posto di alcune canzoni titolari»
Recentemente è stato conduttore e super ospite agli Eti - gli Olimpici del teatro a Vicenza - dove ha proposto esibizioni canore ad alto tasso di teatralità, cantando L'istrione di Aznavour e una canzone che Nino Rota scrisse 40 anni fa appositamente per lei... Riprenderà qualcosa qui?
«Tengo a precisare subito una cosa: non sono un conduttore ma in un contesto simile mi hanno chiesto di fare da padrone di casa e l'ho fatto... spero bene... visto che il teatro è stato ed è la “casa” per eccellenza. Liriche come quella di Rota, poi, è giusto che rimangano in quel contesto teatrale e non in uno show».
Vedendo i suoi precedenti spettacoli, si aveva l'impressione che dietro ci fosse una grandissima preparazione. E' perché lei è un “perfezionista”, come si descrive sempre?
«Questo spettacolo è frutto assolutamente di un duro, durissimo lavoro, fatto in quarant'anni di carriera».
Lei si presenta come un ottimista, che ama esattamente ciò che fa. E' un tratto del suo carattere «napoletano» o è una coscienza che ha acquisito con il tempo?
«E' chiaramente un lato del mio carattere. Anche perchè quando la vita ti sorride ... perchè dovresti essere arrabbiato? E allora cerchi di trasmettere ottimismo anche agli altri. Il mio motto? Se ti alzi la mattina con il sorriso e sei già al 50 per cento del tuo cammino».
Salutiamoci con un pensiero: quale il più grande rimpianto e quale il sogno non ancora realizzato...
«Rimpianti? Sì, chi non ne ha. Magari quello di non essere mai stato un ragazzino. Sogni? Quello di tener sempre vivo il ragazzino che è in me».
L'appuntamento con Massimo Ranieri è per martedì 29 settembre al PalaCassa alle ore 21. Prevendite: sul sito ufficiale www.massimoranieri.it. A Parma da Mediaworld (Eurotorri), Tabaccheria Gigante, viale Solferino, 30; Tabaccheria Guglielmino via E. Lepido 1/a.
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