"Certo che avrei voglia di tornare alla Rai, sono della Rai - anche se sono stato a Sky, e non è escluso che possa fare ancora qualcosa con loro o con Cielo - ma se torno non posso ripresentarmi per fare una cosetta". Così, in un’intervista a "la Repubblica", Fiorello parla della possibilità di un suo ritorno alla Rai, ma a certe "condizioni", cioè "che in Rai devo fare il sabato sera o uno spettacolone da grande budget, coi grandi ospiti: per capirci, un Fantastico tutto nuovo. Se lo ricorda che show era?. Ecco, sarei pronto a fare il Fantastico 1 del nuovo millennio, reinventarmelo, rilanciarlo. Poi magari al posto mio, l’anno successivo, lo può condurre un altro. Proprio come successe col Fantastico di Baudo, che è diventato un marchio. Poi c'è stato quello di Boldi e della Laurito, di
Celentano, Ranieri, della Oxa. Vorrei rilanciare un prototipo, che poi sarebbe 'il grande varietà della Rai', quello classico. Mi piace da morire quel tipo di spettacolo". Fiorello, poi, incalza: "non sarebbe bello riproporlo oggi, ricreare l’attesa del sabato sera in tv? Con la gente che fa la fila fuori dal Teatro delle Vittorie e aspetta le star. Un pò quello che succedeva con 'Stasera pago io', quando la strada si riempiva, tutti dietro le transenne per vedere chi arrivava".
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