Debutta a Bari sabato 22 maggio al Teatro Kismet, nell’ambito del Festival `Maggio all`infanzia`, ‘Baby don’t cry’, la nuova produzione che il Teatro delle Briciole Solares Fondazione delle Arti ha affidato a Babilonia Teatri, rivelazione teatrale di questi anni. L’anteprima dello spettacolo era andata in scena il 13 aprile al Teatro al Parco, dove tornerà in autunno, nell`ambito del Festival Zona Franca.
Babilonia Teatri, giovane realtà del teatro italiano che si è imposta all`attenzione di pubblico e critica vincendo nel 2007 il Premio Scenario con "Made in Italy", ha rinnovato profondamente il linguaggio della scena disegnando un ritratto graffiante dell`Italia contemporanea, fino a meritare quest`anno il Premio speciale Ubu, il massimo riconoscimento teatrale italiano. Autori di `Baby don`t cry` sono Enrico Castellani e Valeria Raimondi, gli interpreti sono Marco Olivieri e Francesco Speri.
Al centro dello spettacolo c’è il pianto. Cosa vogliono dire le lacrime dei bambini? Cosa ci raccontano della loro anima, di come vedono e sentono il mondo? "`Baby don`t cry` - spiegano Enrico Castellani e Valeria Raimondi - nasce dalla voglia di creare uno spettacolo per ragazzi che affronti un tema di cui i bambini hanno una conoscenza e un`esperienza diretta e profonda. Piangere è un`esperienza che appartiene a tutti, ma che nelle diverse età della nostra vita assume significati e valori diversi. Prima di realizzare lo spettacolo abbiamo incontrato bambini di età diverse, dalla scuola materna fino alla quinta elementare. Con loro abbiamo parlato dei motivi che li spingono a piangere. Abbiamo scoperto che per i bambini il pianto non è in nessun modo un tabù. E` anzi materia di cui parlano senza nessuna reticenza, cogliendone la necessità e l`importanza". Informazioni: www.solaresdellearti.it, www.maggioallinfanzia.it.
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