La stampa internazionale ne è rimasta incantata e ha definito il regista Michelangelo Frammartino il nuovo, inaspettato autore del cinema italiano, quasi un secondo Antonioni. Arriva a Parma in prima visione, da venerdì 28 maggio, 'Quattro volte', il film che dopo una caldissima accoglienza a Cannes, è stato premiato dalla Giuria del Festival con il prestigioso Europa Cinemas Label come miglior film europeo, scelto tra quelli presentati alla 'Quinzaine des Realisateurs'. Premiato anche, con la Palm Dog, il cane del film, il collie Vuk che accompagna il pastore calabrese protagonista dela pellicola.
'Le quattro volte' è il racconto della vita in un villaggio calabrese nel quale si è conservato un legame fortissimo con il passato e con tradizioni non intaccate dalla modernità.
Una visione poetica sui cicli della vita e della natura, sulle tradizioni dimenticate di un luogo senza tempo. Un film di fantascienza senza effetti speciali, che accompagna lo spettatore in un mondo sconosciuto e magico, alla scoperta di quattro vite misteriosamente intrecciate l'una nell'altra
Gli interpreti del film sono Giuseppe Fuda, Bruno Timpano, Nazareno Timpano. Prodotto in Italia, Germania, Svizzera. Durata: 88 minuti.
Michelangelo Frammartino, 42 anni, nato a Milano da genitori calabresi, è alla sua opera seconda dopo 'Il dono'.
Orario: 21.15. Biglietti: 6/4,50 euro. Informazioni: tel 0521 964803, www.solaresdellearti.it
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