Spettacoli
"I centenari virtuali": giovedì Le Martyre de Saint Sébastien
23 Marzo 2011 - 11:26
Continuano alla Casa della Musica “I centenari virtuali” che il programma degli incontri di “Parlare (di)musica” offre al folto e sempre più interessato pubblico di appassionati o di semplici curiosi che frequentano questi corsi di divulgazione musicale che da molti anni sono uno dei fiori all’occhiello della Casa della Musica. Dopo il primo incontro, dedicato alla prima del capolavoro di Stravinskij, Petruška, sarà il prossimo giovedì 31 marzo, come sempre alla 18 e ad ingresso libero presso la Sala dei Concerti, la volta di un’altra decisiva partitura che vide la luce nel 1911, Le Martyre de Saint Sébastien di Claude Debussy.
Il “mistero in cinque atti”, su testo poetico scritto in francese da Gabriele D’Annunzio su suggerimento di Ida Rubinstein, divenne una partitura cruciale nell’evoluzione stilistica del grande compositore francese, ma anche in quella della musica del Novecento. Protagonista è Sebastiano, paganamente concepito come un efebo (parte recitante e danzante, la prima interprete ne fu proprio la Rubinstein), il che suscitò scandalo e la messa all’indice dell’opera da parte della Chiesa.
A parlare di questa raffinatissima partitura sarà Michele Ballarini. Membro fondatore del Trio Brahms, con questo complesso ha vinto nel 1983 il Concorso Internazionale “J. Brahms” di Amburgo e nel 1990 il premio Lyons a Firenze. E’ stato allievo del Trio di Trieste all’Accademia Chigiana di Siena, conseguendo il Diploma d’Onore. Ha tenuto più di trecento concerti in trio, esibendosi presso alcune delle più prestigiose sedi concertistiche italiane ed estere, e come solista nell’Orchestra da Camera di Mantova e nei Cameristi Lombardi. Dal 1978 al 1983 ha periodicamente ricoperto il posto di primo violoncello nell’Orchestra Sinfonica dell’Emilia-Romagna “A. Toscanini”, e nel 1998 ha collaborato con l’Orchestra Filarmonica della Scala. Nel 1997 ha rappresentato l’Italia nell’àmbito del Terzo “International Cello Encounter” di Rio de Janeiro. Come componente del Uberbrettl Ensemble partecipa allo spettacolo Schoenberg Kabarett, con la regia di Peter Stein e Maddalena Crippa nel ruolo di protagonista. Ha registrato per la Rai, la Rtsi, la Sdr e la Orf, ed ha al suo attivo numerose incisioni discografiche per le etichette Bongiovanni, Sonoton, La Musica e ARTS.
E’ docente di violoncello al Conservatorio di Parma, e di “Storia e analisi della fonografia” nel Biennio specialistico di secondo livello del medesimo Istituto. L'ingresso all’incontro è gratuito, previa l’iscrizione che può essere effettuata il pomeriggio stesso.
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