Dimenticate Giuseppe Verdi, lasciatevi alle spalle il melodramma e aprite il vostro cuore alle gelide traiettorie sonore di Alva Noto e Blixa Bargeld. Sabato sera i due artisti tedeschi sono stati capaci di ridefinire le coordinate musicali della nostra città, trasformando il Teatro Regio in un tempio della musica elettronica.
Un teatro sorprendentemente gremito in ogni sua parte che ha risposto in termini entusiastici al richiamo dei due musicisti, interpreti di un movimento musicale sotterraneo in grado di richiamare a Parma persone da tutta Italia, le quali sembrano non avere bandiera e nemmeno un’età per essere definite. Sono prevalentemente vestite di nero, e anelano al prezioso biglietto di un concerto (andato esaurito) tutto da raccontare.
La recensione è sulla Gazzetta di Parma in edicola lunedì 28 marzo.
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Max Scorda
28 Marzo @ 11.30
http://ultimavisione.wordpress.com/2011/03/28/alva-noto-and-blixa-bargeld-parma-26-03-2011/
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Marco
28 Marzo @ 10.31
Una C****A pazzesca!!!!
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Maria Cristina
27 Marzo @ 21.43
GRAZIE GRAZIE E ANCORA GRAZIE!!!!!!!!!
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Francesca
27 Marzo @ 21.41
Vorrei ringraziare chi ha progettato e reso possibile questo evento.FINALMENTE anche a Parma è stato possibile ascoltare ARTISTI di questo valore e spero vivamente che non rimanga un episodio isolato. E' emozionante ascoltare e vedere tali eventi nella propria città. Continuate così! Suggerimenti: Nick Cave, Brendan Perry, David Sylvian,Lisa Gerrard.Al Regio o all'Auditorium Paganini. Le persone si muovono da tutta Italia e non solo per ascoltare queste meraviglie. GRAZIE GRAZIE !
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