Marco Pipitone
Si usa dire che senza la musica «i migliori anni della nostra vita» non sarebbero tali. Sfondo ideale di serate vissute all’insegna della magia molto spesso è proprio la musica, come quella scaturita giovedì sera nel cortile della Pilotta, grazie al concerto di Sarah Jane Morris, magistralmente supportata dall’orchestra d’archi del Teatro Regio di Parma, dal chitarrista Tony Remy e dall’arrangiatore violoncellista Enrico Melozzi.
A decretare l’inizio del concerto sono i toni soffusi del crepuscolo. L’ombra della luce avvolge gli spettatori, i quali solo parzialmente riempiono gli spazi del cortile. Non resta che fare silenzio e accogliere dapprima i due compagni di lungo corso della cantante (...)
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Marzia Ugolotti
23 Luglio @ 13.57
Ero al concertocon un'amica. A metà dell'esibizione, abbiamo deciso di tornare a casa. Questo mi sembra sufficiente a commentare la qualità dello spettacolo. M. U.
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