Teatro contemporeaneo, sarà un autunno «caldo», quello del teatro a Parma. Caldo perché stanno per arrivare i ricchi cartelloni del Teatro Festival Parma e del Teatro Due. Fra gli appuntamenti spicca l'incontro con Abraham B. Yehoshua, il 24 ottobre.
Il «Teatro Festival - Meeting europeo dell'Attore» si svolgerà dal 23 al 30 ottobre al Teatro Due. È inserito nel Progetto Israele del Reggio Parma Festival.
I due calendari sono in qualche modo intrecciati: il trait d'union è offerto da «Una notte di maggio», produzione di Fondazione Teatro Due fresca di debutto nel Festival (dal 4 al 13 novembre). L'opera teatrale porta in scena un pezzo di storia di uno dei Paesi più tormentati del Medio oriente, Israele, nell'anno del 60esimo anniversario dalla sua nascita. «Una notte di maggio» è ambientato a Gerusalemme nella notte che precede l'inizio della Guerra dei 6 giorni (del 1967) ed è considerata la migliore opera di Yehoshua. Offre un interessante approfondimento su come ansie e nevrosi personali si trasferiscano sul piano collettivo. Sarà lo stesso Yehoshua a presentare «Una notte di maggio». (Scarica il programma delle manifestazioni allegato a questo articolo)
È l'intento del teatro contemporaneo, d'altronde: far riflettere sulla società e sulla storia, un'analisi senza tesi precostituite da difendere. Tema centrale del Teatro Festival Parma è appunto Israele, con la sua storia e la sua cultura.
Un altro importante spettacolo è «L'Istruttoria» di Peter Weiss, il 27 ottobre: è la storica produzione di Fondazione Teatro Due, diretta da Gigi Dall'Aglio, andato in scena di recente all'Habimah National Theatre di Tel Aviv. Il 18 e 20 dicembre prossimi sarà rappresentata al Festival de l'Union des Théatres de l'Europe, a Bucarest.
IL FESTIVAL DEI DIRITTI UMANI AL "DUE". Il Teatro Due ospiterà anche due spettacoli organizzati nell'ambito della nona edizione del Festival dei Diritti umani, promosso dalla Provincia con Forum solidarietà e le associazioni. Questo festival sarà dedicato al 60esimo della Costituzione italiana e della Dichiarazione dei diritti umani.
Il 19 dicembre ci sarà Paolo Rossi in «Sulla strada ancora», con testi di Stefano Benni. L'8 marzo 2009 al Teatro Due andrà in scena «Donna non rieducabile», memorandum teatrala sulla giornalista russa Anna Politkovskaja, uccisa il 7 ottobre 2006. Venne definita dal Cremlino «donna non rieducabile».
LE NOVITA' DELLA STAGIONE TEATRALE. Alla conferenza stampa di presentazione hanno partecipato l'assessore alla Cultura Lorenzo Lasagna, l'assessore provinciale Tiziana Mozzoni, il vicepresidente della Fondazione Monte Parma Franco Tedeschi, Andrea Gambetta (presidente del Reggio Parma Festival), Giorgio Gennari, direttore artistico del Teatro Festival, e Paola Donati, direttore della Fondazione Teatro Due.
E nell'introduzione al programma sono emerse alcune novità. Tedeschi si è detto soddisfatto che la Fondazione Teatro Due stia acquisendo l'attività del Teatro. «Sarà una fondazione trasformata - spiega - che gestirà tutte le novità della prosa e il Festival e attuerà sinergie nazionali e internazionali di alto livello. Spendendo meno: un fattore non secondario, di questi tempi».
Altre novità sono in arrivo al Reggio Parma Festival. Nell'edizione dell'anno prossimo sarà impostato tutto sull'autunno (anche per il fatto che Reggio Emilia Danza e Reggio Emilia Contemporanea si fondono). Questa rassegna è un esempio di collaborazione sempre più attiva fra i territori, è stato fatto notare.
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