Spettacoli
Teatro delle Briciole, debutta "La domanda su Mozart"
22 Gennaio 2012 - 17:28
Debutta domani, lunedì 23 gennaio alle 10 al Teatro al Parco (repliche fino al 27 alla stessa ora), nell’ambito della rassegna teatrale per le scuole “Un posto per i ragazzi”, una nuova produzione del Teatro delle Briciole Solares Fondazione delle Arti intitolata “La domanda su Mozart”, rivolta a un pubblico dagli 11 anni. Una lettura-concerto, un’esperienza di teatro intimo e confidenziale realizzata in occasione del Giorno della Memoria. L’idea è dell’attore Piergiorgio Gallicani, che ha adattato il racconto omonimo Michael Morpurgo, affermato autore britannico di libri per ragazzi tradotti in tutto il mondo, insignito del titolo di ambasciatore ufficiale della letteratura per ragazzi in Gran Bretagna.
La domanda su Mozart è una riflessione amara e toccante sul tema della Shoah e del valore dell’arte come strumento di elevazione dal dolore della storia. Il libro, e lo spettacolo che andrà in scena al Teatro al Parco, raccontano la storia di una giovane giornalista, Lesley, che arriva a Venezia per intervistare Paolo Levi, violinista di fama mondiale. Una sola indicazione le è stata data: non porgli la domanda su Mozart. Ma di che cosa si tratta? E perché bisogna evitare l’argomento? Lesley lo scoprirà sentendo erompere dai ricordi del celebre violinista una storia di giovani musicisti, i suoi genitori, rinchiusi nei campi di concentramento tedeschi perché ebrei, e salvati solo dalla musica, dal fatto di saper suonare e di doverlo fare su ordine degli aguzzini nazisti. “Ho scoperto qualche tempo fa – ha raccontato Michael Morpurgo - che in molti campi nazisti selezionavano dei prigionieri ebrei e li costringevano a suonare in un’orchestra; per i musicisti era solamente un modo per sopravvivere. Spesso suonavano Mozart. Mi sono chiesto che cosa deve aver provato un musicista che abbia suonato in circostanze così infernali e che adorasse Mozart come me, quali pensieri gli affiorarono alla mente quando si ritrovò a suonare Mozart anni dopo.”
La lettura musicale che ne ha tratto Gallicani vive di un continuo, incalzante dialogo sul palco tra le parole del libro e la musica di Mozart, tra il racconto, adattato e interpretato da Gallicani, e l’intenso, fitto dialogo della chitarra di Giampaolo Bandini, anche autore della drammaturgia musicale, con il violino della musicista ucraina Anastasiya Petryshak. Le trascrizioni e gli adattamenti delle musiche di Mozart eseguite per violino e chitarra sono di Giacomo Scaramuzza.
Piergiorgio Gallicani spiega così il suo interessamento per la vicenda narrata da Morpurgo: “Nell’oscurità del Male assoluto sopravvive una pulsione generatrice - visione del futuro, barlume di Bene, testardaggine di speranza - tramite l’arte. In questa storia è un bambino ad avere per primo il coraggio di rivelare il suo stesso privato segreto, di cercare Verità. E’ in questa stessa ricerca di verità che ci siamo sentiti coinvolti, e in cui vorremmo a nostra volta coinvolgere i ragazzi, con questa lettura-concerto”.
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