di Pierangelo Pettenati
Per buona parte del ventesimo secolo c'è stato il disco in vinile (soprattutto nella versione a 33 giri – 33 e 1/3 al minuto, per l'esattezza); poi è arrivato il compact disc, a dominare gli ultimi quindici anni del '900. Dall'inizio del nuovo millennio, con la progressione tipica delle innovazioni scientifiche, le soluzioni a disposizione dell'ascoltatore si sono moltiplicate, complici la scoperta di file digitali leggeri e di buona qualità e l'avvento delle connessioni internet sempre più veloci. Ora esistono diversi supporti e numerose possibilità di reperire in rete la musica, non tutte legali ma tutte molto diffuse.
Alla dodicesima edizione del Meeting delle Etichette Indipendenti di sabato e domenica prossimi, che si tiene nei locali dell'Ente fieristico di Faenza, sarà presentato «Prefueled», progetto nato in Scandinavia e portato in Italia dalla parmigiana Sara Ferrari Edizioni Musicali.
Prefueled partirà in Italia (assieme a Sudafrica e Australia) nei primi mesi del 2009 e si baserà su autentici distributori, modello pompa di benzina anni '50, dai quali prelevare non carburante bensì file musicali. I «Fueled tank», nella loro ultima versione V4 verranno installati a partire da Parma, in varie zone d'attesa e di passaggio, per poi essere diffusi nelle altre città italiane. E' già possibile scaricare ma soprattutto caricare musica attraverso il sito www.prefueled.com, in assoluta libertà. Anche, e in particolare, per gli artisti emergenti, che possono anche decidere l'eventuale prezzo delle loro canzoni. Secondo Luca Lanza, responsabile per l'Italia di Prefueled, «questo è anche un mezzo nuovo per combattere la pirateria.
In questa versione, come abbiamo suggerito dall'Italia, c'è uno schermo a 32 pollici per trasmettere pubblicità. In particolari occasione, attraverso la raccolta pubblicitaria, possiamo permettere il download gratuito di tutte le canzoni o di dischi in promozione. Il tutto in modo assolutamente legale e con guadagno per tutti».
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