Lara Ampollini
E’ buffo trovare un film romeno, periferico e poco universale, che sappia così bene parlare di noi.
Un film di quei romeni che cercano l’eldorado da noi e, come si vede in una bellissima scena, alle loro feste chic ballano sguaiatamente sulle note di Gianna Nannini, vince come noi non sappiamo più fare l’Orso d’oro e il premio della critica internazionale a Berlino (e non è un caso isolato, si pensi a Cristian Mungiu). E centra indirettamente anche il nostro modo di essere attraverso un impietoso ritratto della società romena di oggi. Cornelia, figura potente e tragica, è una madre altoborghese, ben inserita negli ambienti che contano. Il giorno che suo figlio Barbu uccide in un incidente un ragazzino non perde un secondo nell’attivare la sua rete di conoscenze per farlo uscire dai guai e per rinforzare la sua soffocante influenza su di lui. Cornelia sa come manipolare gli altri, con il ricatto affettivo o con una bustarella, con la stessa freddezza. E’ una donna che sa avvicinare il peggiore dei dolori, quello di chi ha perso un figlio, fingendo magistralmente di parteciparvi per arrivare al suo scopo. Una donna che non teme nemmeno il disprezzo del figlio se è il prezzo per tenerlo legato a sé. Siamo in un film di facce e sentimenti disfatti, di ambienti senza bellezza, di rapporti viziati. In primis l’amore malato della madre per il suo ‘cucciolo’ trentenne. Non brilla l’ambiente in similoro dell’alta borghesia di Bucarest, offuscato da una miseria morale e da una infelicità congenita a un intero popolo prigioniero dell’opportunismo e della corruzione. Una macchina a mano mai pacificata ma senza vezzi videoclippari, ci trascina a strappi fino all’acme del dramma, non l’incidente, ma la vittoria delle lacrime interessate. Come tutto il resto, tragico e tragicamente familiare.
Giudizio: 3/5
SCHEDA
REGIA: CALIN PETER NETZER
SCENEGGIATURA: RAZVAN RADULESCU, CALIN PETER NETZER
INTERPRETI: LUMINITA GHEORGHIU, BOGDAN DUMITRACHE, NATASA RAAB, FLORIN ZAMFIRESCU, VLAD IVANOV, ILINCA GOIA
GENERE: DRAMMATICO
Romania 2012, colore, durata 1 ora e 52’
DOVE: D'AZEGLIO
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