Spettacoli
Il dialetto val bene due rassegne
04 Ottobre 2013 - 17:58
Claudia Cattani
Presentata al Parma Point di Strada Garibaldi l’imminente stagione del teatro dilettale in provincia sperimenta la formula di «due rassegne per due teatri», con molti punti in comune e un unico obiettivo: far vivere il dialetto, non dentro un museo, ma in teatro.
Attorno a questa idea, sostenuta dall’assessore alla Cultura della Provincia di Parma Giuseppe Romanini, si sono uniti i sindaci di Felino, Barbara Lori, e di Medesano, Roberto Bianchi, con gli assessori alla Cultura dei due Comuni e i capocomici di sette compagnie riunite per la prima volta in un progetto comune. L'occasione, ricorda Romanini, sottolinea «l'importanza del dialetto come forma culturale oltre che linguistica che si sta perdendo: la riflessione sulla lingua a livello europeo ci consegna una grande responsabilità, e per questo le rassegne dialettali hanno anche un significato culturale». La rassegna di Felegara è stata intitolata a un illustre sostenitore del dialetto, punto di riferimento per tutti gli appassionati, il linguista Guglielmo Capacchi che diede vita al primo dizionario «Italiano-parmigiano». Ricorda la figlia Carlotta che il sogno di Capacchi sarebbe stato «concludere l’impresa con la grammatica del dialetto, e speriamo che qualcuno voglia continuare dove lui ha lasciato». Presente anche Maria Grazia Lori, figlia dell’imprenditore Nando Lori a cui è stata dedicata la rassegna felinese: «Mio padre parlava in italiano ma pensava in dialetto, ed era solo così che uscivano le sue perle di saggezza». A favore della spontaneità di una «lingua» sincera e così ricca di sfumature comiche è anche Aldo Pesce, che – lasciandosi sfuggire qualche parola in dialetto – ha parlato di amicizia e condivisione a nome di tutte le compagnie interessate: «A noi fa piacere sapere che c'è qualcuno che la pensa come noi, e quello che vogliamo è continuare e aprire nuove strade lavorando insieme». Concludendo con la battuta «il dialetto è vivo, non metteteci in un Museo!», si è ricordato che le rassegne si concluderanno con due serate collettive che riuniranno in uno spettacolo tutte le compagnie. Un cartellone variegato e popolare, che ci terrà compagnia fino alla prossima primavera, con biglietti in vendita a 7 euro.
PROGRAMMA
RASSEGNA
«AL CAVALIER ED FLEN» OMAGGIO A NANDO LORI
TEATRO COMUNALE DI FELINO
Sabato 5 ottobre ore 21
«Garbuji d’amor», I Guitti di Veneri
Sabato 26 ottobre ore 21
«Il malato immaginario», Compagnia La Duchèsa
Sabato 1 febbraio ore 21
«Peppino Verdi», Famija Pramzana
Sabato 15 febbraio ore 21
«La cambra d’afitèr», compagnia Al Torrion
Sabato 22 marzo ore 21
«Insoni sensa fén», compagnia Dialettale Sissese
Sabato 29 marzo ore 21
«Ciapòn al fantèsma», compagnia El Ravisi
Sabato 5 aprile ore 21
«Pjocion», compagnia Nuova Corrente
Sabato 10 maggio ore 21
Cabaret con tutte le compagnie
RASSEGNA DIALETTALE OMAGGIO A GUGLIELMO CAPACCHI
TEATRO A. TANZI DI FELEGARA
Sabato 12 ottobre ore 21
«Insoni sensa fén», Dialettale Sissese
Sabato 19 ottobre ore 21
«La cambra dafitèr», compagnia Al Torrion
Sabato 9 novembre
«Garbuji d’amor», compagnia I Guitti di Veneri
Sabato 25 gennaio
«Natale in casa Cupiello», La Duchèsa
Sabato 8 febbraio ore 21
«Peppino Verdi», Famija Pramzana
Sabato 15 marzo ore 21
«Pjocion», Nuova Corrente
Sabato 12 aprile ore 21
«Na manga ed mat», El Ravisi
Sabato 3 maggio ore 21
Cabaret con tutte le compagnie
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