Gian Carlo Zanacca
Via Campirolo: il sindaco annuncia che, a breve, partiranno i lavori per la riqualificazione del ponte sul rio Scodogna e fuga le preoccupazioni dei residenti circa l’eventualità di abbandonare il progetto per la realizzazione del sottopasso alla ferrovia in favore di un nuovo collegamento tra via Campirolo e via Scodoncello.
C’era preoccupazione fra i residenti di via Campirolo, la strada situata nelle prime campagne di Collecchio, che congiunge via Spezia con via Scodogna. Il motivo era legato ad un presunto cambio di rotta in merito alla realizzazione di un sottopasso in corrispondenza del passaggio a livello che taglia la strada e che dovrebbe essere chiuso definitivamente in vista del raddoppio della Pontremolese.
«Eravamo allarmati - spiega Gian Paolo Belli - in quanto sembrava che il sottopasso che avrebbe dovuto essere realizzato in corrispondenza del passaggio a livello sarebbe stato sostituito con una nuovo progetto di viabilità per connettere via Campirolo con via Scondoncello, all’altezza dello stabilimento Parmalat». I residenti, spiega la famiglia Belli, avevano anche sottoscritto una petizione contro questa ipotesi.
«Non eravamo d'accordo su questa nuova linea - prosegue Gian Paolo Belli - con disagi per i residenti di via Campirolo, anche perché il ponte sul rio Scodogna è chiuso ormai da tre anni. Saremmo rimasti isolati». I problemi erano sorti a seguito dei costi aggiuntivi che Rete Ferroviaria Italiana deve sostenere per spostare le reti di gas metano prossime sia al passaggio a livello di Giarola e di Oppiano, già realizzati ma non aperti. Un impianto del gas si trova anche in corrispondenza del passaggio a livello di via Campirolo. Lungo via Campirolo ci sono otto abitazioni di cui una parte destinate a residenziale, due agriturismi ed una piccola attività edilizia. Su via Scodogna si trovano alcune aziende agricole, un agriturismo, un complesso residenziale ottenuto dalla riqualificazione di un’antica corte rurale con diversi appartamenti.
«Una eventuale chiusura di via Campirolo - conclude Belli - rappresenterebbe per noi una forte limitazione con l’impossibilità per noi di accedere alla linea di bus 6 che passa lungo via Spezia. Per raggiungere il centro di Collecchio bisognerebbe percorrere con la nuova strada cinque chilometri, cioè il triplo dell’attuale distanza. Inoltre via Campirolo rappresenta un percorso campestre naturale che viene utilizzato quotidianamente da molte persone per passeggiate sia a piedi che in bici. Esiste, infatti, una pista ciclo pedonale illuminata che dal centro del capoluogo permette di raggiungere agevolmente, attraverso via Campirolo, il Parco del Taro».
Sulla questione è intervenuto anche il sindaco Paolo Bianchi: «Si sono svolti due incontri con i residenti, che hanno espresso il desiderio di mantenere il progetto originario. Per fare questo i tempi si allungheranno ma l’Amministrazione si farà portatrice delle istanze dei cittadini stessi».
Ed ha aggiunto che «a breve inizieranno i lavori per la riqualificazione del ponte sul rio Scodogna a carico di Rfi - Rete ferroviaria italiana».
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