di Laura Ugolotti
Si chiama Agente Lisa; a dispetto del nome comune non si tratta di un semplice funzionario di polizia, ma di un «bot», ovvero un contatto virtuale, automatizzato, che da oggi è a disposizione di tutti i cittadini che utilizzano Windows Live Messenger. Il nuovo strumento informativo è stato presentato ieri dal capo di Gabinetto della Questura, Maria Santoli e, contemporaneamente, a livello nazionale in tutte le questure d’Italia. «La Polizia è la prima istituzione che offre questo tipo di servizio - spiega Santoli - ed è un ulteriore modalità di vicinanza al cittadino che consentirà di raggiungere gli 11 milioni di utenti Msn; in particolare i giovani».
Per usufruirne è sufficiente aggiungere ai propri contatti Msn l’utente agente.lisa@poliziadistato.it; si stabilirà così un filo diretto, 24 ore su 24, sette giorni su 7, che permetterà ai cittadini di fare domande e ricevere risposta in tempo reale. Il meccanismo è simile ai call center informativi, in cui l’utente digitando un numero della tastiera, e scegliendo tra le diverse opzioni, accede via via ad informazioni sempre più dettagliate.
Niente più tempi di attesa agli sportelli quindi, ma accesso diretto e guidato tramite uno strumento che molte persone utilizzano quotidianamente. L'«agente» Lisa metterà inoltre a disposizione i link ai moduli di richiesta e, tramite le mappe di Microsoft Virtual Earth, la possibilità di localizzare la questura più vicina e ai relativi orari di apertura.
Per il momento, le informazioni disponibili sono quelle relative a passaporti e a viaggio all’estero - rilascio e rinnovo del passaporto, documentazione richiesta per recarsi negli Usa, modalità per l’espatrio di minori - ma presto saranno accessibili anche le altre informazioni presenti sul sito della Polizia di Stato, da cui il software - sviluppato in collaborazione con Microsoft - attinge direttamente i dati.
«L'idea è quella di arrivare ad un contatto che sia anche interattivo - conclude il capo di Gabinetto - ma ovviamente occorrerà un pò di tempo». Intanto, già dal 2006, i cittadini possono effettuare via web le cosiddette «denunce a domicilio», relativamente ai reati di furto e smarrimento; dopo aver compilato l’apposito modulo sul sito www.poliziadistato.it è sufficiente recarsi entro 48 ore presso il comando più vicino dove la denuncia, già compilata, dovrà solo essere confermata e ratificata.
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