Che molti stiano dando il proprio contributo per partecipare all’opera di restauro di San Francesco del Prato a Parma, configurandola come un progetto di interesse comune e condiviso, è ormai un fatto evidente. L’iniziativa di adesione più recente ha però il sapore del riscatto e richiama alla memoria il periodo – non troppo lontano - in cui l’edificio era utilizzato come struttura carceraria. Oggi sono stati, infatti, i detenuti della Media Sicurezza a offrire, in una encomiabile attività di volontariato, la manodopera necessaria per il confezionamento dei contenitori in cartone destinati alle formelle. Quest’ultime costituiscono un altro ricordo e ringraziamento destinato a quanti, con le loro donazioni, dimostrano di voler essere concretamente parte attiva di un’impresa storica, volta a restituire a Parma uno dei suoi simboli architettonici, destinato altresì a rivestire un ruolo di primo piano per la città Capitale Italiana della Cultura 2020.
Per chiunque voglia sostenere l’opera di recupero di questo straordinario edificio:
BENEFICIARIO
Diocesi di Parma
IBAN
IT02N0623012700000038406827
c/o Crédit Agricole Italia
CAUSALE
Art Bonus – Diocesi di Parma – San Francesco del Prato – Parma – Codice Fiscale o P. Iva del donante.
Il sostenitore versa una cifra a piacere sul sito www.sanfrancescodelprato.it tramite carta di credito o bonifico.
Art Bonus consente il recupero fiscale del 65%, in tre anni, dell’importo donato sia da cittadini che da imprese.
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