sindacato Sinappe
Questa volta è il Sinappe, per voce della vice segretaria regionale Anna La Marca, a raccontare il terzo giorno di "insicurezza" nel carcere di Parma. Se martedì si è registrata l'aggressione a colpi di scopa e di lamette a sei poliziotti penitenziari da parte di un detenuto, e se mercoledì un altro agente è finito al pronto soccorso dopo essere stato "atterrato" da un carcerato, ieri mattina si è scoperto un detenuto dell'Alta Sicurezza in possesso di un telefono cellulare.
"Il ritrovamento è avvenuto durante la perquisizione ordinaria, e oltre al telefono cellulare c'era anche un caricabatteria rudimentale ricavato con delle batterie e fili di corrente. Il detenuto che lo possedeva, di origini campane, lo aveva nascosto addosso. Sarebbe auspicabile - dice il Sinappe - , dati i tantissimi telefoni cellulari che vengono ritrovati nelle carceri, pensare ad una schermatura seria, funzionale e funzionante che ne possa inibire il loro funzionamento."
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bonadj79
30 Giugno 2022 - 23:41
Uno skimmer
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